Tuesday, December 6, 2011

Champions League 6a giornata risultati del martedì

Il Marsiglia passa come seconda dopo aver rimontato il Borussia Dortmund per 3 a 2. Olympiakos, Porto e Valencia in Europa League. APOEL primo, Bayer Leverkusen in seconda posizione, il Barcellona asfalta il Bate Borisov per 4 a 0 con le riserve, mentre il Milan si fa beffare al 93' dal Viktoria Plzen.

Gruppo E:
Chelsea primo con 11 punti, Bayer Leverkusen secondo con 10, Valencia terzo con 8 punti (Europa League), ed infine il Racing Genk ultimo con 3 punti.

Chelsea - Valencia 3-0 (Drogba, Ramires, Drogba):

Grazie ad uno straordinario Drogba il Chelsea raggiunge la qualificazione matematica come prima del girone, e salva anche la faccia a Villas Boas. Al 3' apre le marcature Drogba grazie ad un regalo di un’addormentata retroguardia ospite. Il Valencia però cerca di reagire subito va vicinissimo al gol con Jordi Alba ma il tiro si stampa sul palo e dopo con Albelda, dove Cech non si lascia sorprendere. Contropiede di Drogba e raddoppio di Ramires già al 22’. È la rete che da la mazzata, nonostante il Valencia ci provi sino all’ultimo. Nel secondo tempo al 76’ un'altra occasione per il Valencia che manda in estasi il proprio pubblico su un’altra imbeccata di Mata. Poi 3-0 e doppietta personale di Drogba. Valencia in Europa League, i Blues si qualificano come primi grazie al Genk.

Genk - Bayer Leverkusen 1-1(Vossen; Derdiyok) :

Al 29' Vossen insacca nella porta su cross di Vanden Borre (ex Fiorentina e Genoa). al 57’ il bayer colpisce un palo clamoroso con Sam e all’80’ pareggiano con Derdiyok. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio dei tedeschi, che con la vittoria passerebbero come primi. Ma finisce 1-1. Il Bayer Leverkusen, si deve accontentare del secondo posto.

Gruppo F:
Arsenal primo con 11 punti, Marsiglia con 10 secondo, Olympiakos 9 punti (Europa League) e il Borussia Dortmund con 4 punti ultimo.

Olympiakos - Arsenal 3-1 (Djebbour, Fuster, Modesto; Benayoun):

L'Olympiakos schianta l'Arsenal in casa, a sbloccare le marcature è Djebbour al 16’ e segna l’1-0. Il raddoppio arriva già prima della fine del primo tempo, con Fuster con un pallonetto del 2-0 (36’). Soltanto nel finale l’Arsenal prova a salvare la faccia e ci riesce parzialmente grazie a Benayoun al 63’ accorcia. Rosicky un quarto d’ora dopo fallisce la rete del pareggio. L’Olympiakos non è ancora sazio e all’87’ cala il tris con Modesto (ex Cagliari). L’Olympiakos si deve accontentare dell’Europa League.

Borussia Dortmund - Marsiglia 2-3 (Blaszczykowski, rig. Hummels; Remy, Andre Ayew, Valbuena):

Il Borussia per qualificarsi dovrebbe vincere con quattro gol di scarto e sperare in un successo dell’Arsenal matematicamente al primo posto. I campioni di Germania partono alla grande e al 23’ passano in vantaggio con Blaszczykowski che sfrutta un assist involontario di Lewandowksi. al 29' il raddoppio con Hummels dal dischetto, un rigore concesso per un calcio in faccia di M’Bia ai danni di Kehl. Tutto vero sino al quarto minuto di recupero del primo tempo. Quando Amalfitano mette in mezzo un buon cross che Remy traduce in gol con un balzo fantastico. Nel secondo tempo il Marsiglia cresce, il match si fa più bello anche perché il Borussia ci prova comunque e al 60’ va nuovamente vicino al gol con Gundogan. All’86’ Andre Ayew portando i transalpini a un gol dalla qualificazione. La rete arriva a due minuti dal termine di Valbuena. Il Marsiglia rimonta due gol, vince e va agli ottavi come seconda. I campioni di Germania non solo sono l’unica squadra tedesca a non passare al turno successivo ma sono anche già fuori dall’Europa.

Gruppo G:
APOEL con 9 punti primo, Zenit con 9 secondo, mentre il Porto in Europa League con 8 punti va in Europa League ed ultimo lo Shakhtar con 5

Porto - Zenit 0-0:

A Luciano Spalletti basta un punto per centrare la prima qualificazione dello Zenit agli ottavi di Champions League. Ma a Porto è stata sofferenza dal primo all’ultimo minuto. Però, alla fine, lo 0-0 può starci. Il Porto torna in Europa League, la competizione che l’anno scorso ha vinto. Lo Zenit passa la fase a gironi per la prima volta.

APOEL - Shakhtar 0-2 (Luiz Adriano, Seleznyov):

L’APOEL, già certo del passaggio, scendeva in campo soltanto per conquistare il primo posto matematico, ma ne è uscita una partita poco convincente da parte dei padroni di casa, per giunta impegnati contro uno Shakhtar già sicuro di essere fuori dall’Europa. All’11’ Luiz Adriano si fa parare un rigore da Pardo, che tiene in corsa l’APOEL anche con un miracolo su Willian al 31’. Al 62’ Luiz Adriano fa il primo, al 79’ raddoppia Seleznyov dopo l’ennesima parata di Pardo. L' APOEL passa come prima comunque grazie al pareggio del Porto e ai migliori scontri diretti rispetto allo Zenit.

Gruppo H:

Barcellona primo con 16 punti, Milan secondo con 9, Viktoria Plzen con 5 punti terzo e ultimo il Bate con 2 punti

Viktoria Plzen - Milan 2-2 (Pato, Robinho, Bystron, Duris):

Primi 45 minuti da dimenticare per questo Milan.
L'intervallo fa bene ai rossoneri, in due minuti, realizza il 2-0. Cross di Ambrosini, sponda di petto di Robinho, Pato si libera di Cisovsky, salta nello stretto Cech e di interno sinistro realizza l'1-0. Il raddoppio arriva pochi secondi con Robinho a porta vuota spinge in rete grazie ad una sponda di Pato.
Il Milan cerca la tripletta, ma Pato colpisce il palo. Poi è il Viktoria Plzen a cercare di riaprire la partita, tanto coraggio viene però premiato all'89' quando Bystron appoggia in rete su cross morbido di Bakos. Poi la beffa per i rossoneri con Rajtoral che serve Duris che controlla di petto e con un tocco evita l'uscita di Amelia realizzando il 2-2 finale. il Milan agli ottavi, mentre il Viktoria si dovrà accontentare dell'Europa League.

Barcellona - Bate Borisov 4-0 (Sergi Roberto, Montoya, Pedro, Rig. Pedro):

In vista del Clasico di sabato prossimo, Guardiola applica un turnover massiccio che porta in campo ben 9 riserve con un età media di 21,4 anni. Ma nonostante tutto il Barcellona comanda il gioco come se nulla fosse da subito e si porta avanti al 35’ con Sergi Roberto. Al 57’ viene annullato un gol in fuori gioco a Fontàs. Al 60’ Montoya insacca, mentre al 63’ Pedro la rete del tris. Si chiude all’88’, con la doppietta personale di Pedro, di calcio di rigore. Barcellona primo, Bate Borisov fuori da tutto.

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