Inquinamento luminoso: stiamo perdendo il nostro cielo?

Avete mai guardato le stelle, magari durante una tersa notte d'inverno, lontani dalle luci abbaglianti della città? Uno spettacolo stupendo e ricco di fascino, in grado di evocare emozioni altrimenti impossibili. Quel genere di cose che ogni persona dovrebbe fare almeno una volta nella vita.

Euppure sono certo che la gran parte di voi risponderà di no, ma non certo per volontà propria. Quanto per il fatto che le nostre città ci hanno derubato della notte. Prendiamo ad esempio Milano: un città ricca di luci, delle pubblicità, dei palazzi, delle strade. Una città sormontata, anche nella più limpida delle notti, da un cielo grigiastro, uniforme, dove solo la luna, i pianeti e qualche stella di particolare luminosità riesce a risaltare. Altrimenti, una deprimente coperta color nebbia, spiegata sui tetti dei palazzi. Ne abbiamo guadagnato in sicurezza, illuminando le strade con fari e lampioni, questo è vero, ma abbiamo rinunciato per sempre ad uno spettacolo che merita veramente di essere ammirato. Perchè i cieli da milioni di stelle, dove si riesce a vedere anche l'impalpabile foschia color panna della Via Lattea, con una luminosa luna piena sulla quale si riescono a riconoscere ad occhio nudo i createri più grandi, non sono scene da film romantico, ma realtà. Qualcosa che ormai, in Italia, solo coloro che si possono permettere un viaggio in località esotiche, dove la civilità non è ancora arrivata, assieme alle sue abbaglianti lampadine, hanno potuto ammirare.

O forse no? Esiste ancora un qualche luogo, nella nostra penisola, dove è possibile ammirare questo fantastico spettacolo? Ebbene sì: e come cerca di divulgare il sito www.cielobuio.org ognuno di noi può andare alla ricerca dei suo paradiso stellare. E una possibilità, alla portata di tutti, è la montagna. Sopratutto tra le valle delle Alpi la luce delle grandi città della pianura fatica ad arrivare, ed è quì che, ben coperti per affrontare il freddo, è possibile godere appieno della vista delle stelle, magari armati di una mappa del cielo e di un telescopio, anche amatoriale. Durante queste vacanze, quindi, quando vi troverete tra gli innevati pendii di una località sciistica, perchè non organizzate una serata, non necessariamente lunga (o rischierete un buon raffreddore) per contemplare il nostro cielo? Un ricordo da conservare nel cuore, anche dopo essere tornati tra le luci della città.