Wednesday, December 7, 2011

non paghino sempre i deboli, la riforma lavoro è la più difficile

Il leader dell'Idv, Di Pietro, a Tgcom24, sulla manovra dice che loro vogliono dimostrare che i conti si possono far quotare senza far pagare i più deboli.
Loro vogliono proteggere i più deboli e vogliono più equità sociale.
E auspica le elezioni ad aprile, dopo il referendum per cambiare la legge elettorale.
La riforma della previdenza è stata la parte più facile ha spiegato il ministro del Lavoro, Fornero; in una audizione alla Camera, quella più difficile sarà la riforma del mercato del lavoro.
E' il pezzo mancante e sorregge questo impianto, un mercato del lavoro più flessibile ha bisogno di ammortizzatori sociali.
Questo richiede risorse, e devono puntare sulla crescita.
Quanto alle pensioni la riforma è stata drastica ma avrà un respiro di lungo termine.
Il contributo è sempre sostenibile anche se servono piccoli aggiustamenti.
Loro sono pronti a modificare la norma che blocca l'indicizzazione delle pensioni se ci sarà una proposta con copertura.
Basta aiuti agli evasori fiscali e a produttori di armi, invece di colpire i pensionati e i lavoratori, si devono colpire chi ha fatto il furbo non pagando, evadendo alle spese che ogni italiano leale paga.
L'evasione ammonta a 120 miliardi di euro all'anno a causa loro.

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