Tuesday, December 6, 2011

Spread in discesa, si assesta su 370 punti.



Dopo una rapida discesa da 470 a 375 punti base dal 2 dicembre a ieri, 6 dicembre 2011, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si assesta oggi ad un valore, quasi accettabile rispetto ai 575 punti di un mese fa, di 370 punti base. Più prudenti le borse, che presentano un leggero ribasso (-0,49%) dopo l'incoraggiante rialzo di 2,91 punti alla chiusura di ieri sera. Un clima di leggera confusione e incertezza, non certo rassicurato dalle affermazioni della compagnia di rating Standard & Poor's, che dopo aver minacciato un decurtamento del massimo punteggio (AAA) ai paesi-pilastro dell'Eurozona mette anche gli occhi sui titoli salva stati. Gli sguardu sono puntati sui vertici del cuore dell'Europa, Italia, Francia e Germania, che si incontreranno dopodomani, giovedì 8 dicembre, per discutere, è proprio il caso di dirlo, le sorti dell'euro e dell'eurozona. Non gettano buona luce sulla cancelliera Angela Merkel le recenti notizie apparse sul web che vogliono due stamperie svizzere impegnate nella produzione di quantità ingenti di marchi tedeschi, che ovviamente dovrebbero servire a coprire un eventuale crack della moneta unica europea, recentemente confermate da un dipendentente della zecca tedesca. Una notizia che va presa con le pinze: fino ad una conferma ufficiale del governo tedesco non è possibile dire ancora nulla. Certo, se la voce si dimostrasse vera, non aiuterebbe per nulla i mercati a riguadagnare fiducia nell'euro, e un comportamento del genere sembra cozzare violentemente con le intenzioni, decisamente, a quanto sembra, a favore della moneta unica, della cancelleria teutonica.

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