Il denaro (o “Soldi”) è un mezzo economico che vieneutilizzato come strumento di scambio, unità di conto, oltre che di “riserva divalore”.
Molto studiato in economia,il denaro, è stato anticipato dal cosiddetto “baratto”, in altre parole l’unicamodalità di scambio delle merci in assenza di moneta.
Molto complessa comeattività, il “baratto diretto” comporta dei problemi legati soprattutto al“tempo”; infatti per scambiare due merci è necessario che esse stesse sianodisponibili nello stesso luogo e nello stesso momento.
Per fare un esempio,barattare uva con frumento non sarebbe possibile in quanto le merci maturano inluoghi e stagioni differenti.
Per ovviare a questaproblematica, è stata introdotta nel tempo una merce detta “valore ponte”, chepotesse rendere lo scambio possibile oltre il limite della contemporaneità deltempo; tale merce è stata identificata in quantità definite di metalli preziosi(rame, argento, oro). Un carro di mele, per fare un esempio, può essere vendutoin cambio di una certa quantità di monete d’oro; tali monete si utilizzano inseguito per acquistare una merce nel momento migliore della sua maturazione.
Carattere importante deldenaro, dunque, quello di poter essere immagazzinabile per lunghi periodi ditempo, oltre alla difficile reperibilità e la semplice lavorabilità; nel casodei metalli preziosi, per aumentare quest’ultima, si tende a costituire delleleghe di metalli, che ne riducono il valore.
Nel tempo sono stateutilizzate come denaro varie merci; ricordiamo l’utilizzo, nel periodoimmediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, di sigarette e tabacco.Questa pratica detta “merce denaro”, eleva automaticamente il valore di queldeterminato prodotto.
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