La manovraMonti prevede che i Monopoli possano aumentare ” l’accisa del tabacco da fumo”.
L’aumento del tabacco non riguarda i fumatori di marca che possono tirare unsospiro di sollievo, è stato precisato chea pagare di più saranno i consumatori fai da te, cioè, quelli cheutilizzano il i tabacco sfuso trinciato che viene rollato per sigarette e sigari.
La confermaviene dal sottosegretario dell’Economia Gianfranco Polillo il quale afferma che non sarannoi fumatori a pagare la riduzione della tassa sul lusso o meglio non tutti solo quelli che comprano iltabacco in busta e quindi si fumano la pipa o si confezionano manualmente le sigarette.
Lascelta dell’accise sul tabacco trinciatoè stata fatto perché il consumo di questo prodotto è in costante aumento giàdal 2008. Un rapporto della Nomisma certifica che gli acquisti deltabacco trinciato sono cresciuti del60,5%, quindi la riduzione della venditadelle sigarette stimate del 5% nellostesso periodo, più che una buonanotizia per la salute, ha messosemplicemente in evidenza che gli italiani , causa la crisi, ( visto che il costoè prossimo alla soglia critica dei 5euro) hanno abbandonato le ” bionde “ perpassare alle più economiche, quelle appunto confezionate manualmente con iltabacco trinciato.
Non stupisce se si pensa che il costo corrisponde a circa il 60% diquelle delle tradizionali sigarette. I dati per 2011 ancora non sono noti anchese prime indiscrezioni parlano di un + 50% di vendite per il tabacco trinciatoper il 2010. La crescita è stata recepita immediatamente dalle grandimultinazionali del settore infatti le buste di tabacco firmate da celebri brand ne sono la dimostrazione. Lo Stato invece haprovveduto nel tentativo di arginarecadute di consumi e di settore con conseguente riduzione delleentrate pubbliche già, nell’ultimo anno, a ritoccare le imposte sul tabacco in particolare sul trinciato lo stesso oggetto del rincaro deciso dallaManovra Monti.
Non stupisce se si pensa che il costo corrisponde a circa il 60% diquelle delle tradizionali sigarette. I dati per 2011 ancora non sono noti anchese prime indiscrezioni parlano di un + 50% di vendite per il tabacco trinciatoper il 2010. La crescita è stata recepita immediatamente dalle grandimultinazionali del settore infatti le buste di tabacco firmate da celebri brand ne sono la dimostrazione. Lo Stato invece haprovveduto nel tentativo di arginarecadute di consumi e di settore con conseguente riduzione delleentrate pubbliche già, nell’ultimo anno, a ritoccare le imposte sul tabacco in particolare sul trinciato lo stesso oggetto del rincaro deciso dallaManovra Monti.
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