Tra le novità che coinvolgono gran parte degli italiani c'è quella che riguarda il bollo sui conto correnti.
Per il Bollo c/c, attualmente la manovra prevede l'estensione dell'imposta sui depositi con giacenza media fino a 5.000 euro.
Nulla cambia, quindi, rispetto al passato, sull'imposta di 34,20 euro che viene già pagata.
Per i conto correnti delle imprese si prevede un incremento dell'imposta di bollo di 26,2 euro, passano dai 73,8 euro attuali a 100 euro.
Arriva un tetto agli stipendi di chi riceve trattamenti economici da parte della finanza pubblica, siano essi dipendenti o lavoratori autonomi delle pubbliche amministrazioni.
Tra le "lagrime" inserite nella Manovra c'è anche la tassa sui buoni postali.
I Buoni fruttiferi postali saranno tassati dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% a partire dal 2013.
Secondo la norma i Buoni saranno tassati alla scadenza con l'applicazione dell'Aliquota sul valore dello strumento finanziario.
L'impatto minimo prelevato sarà pari a 32,2 euro, mentre l'importo massimo limitatamente al 2012, arriverà a 1.200 euro.
Le liberalizzazioni partiranno da subito e non da inizio 2013.
I taxi vengono esclusi, ma entro 6 mesi dall'entrata in vigore del decreto saranno liberalizzati trasporti e infrastrutture.
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