Dopo le modifiche approvate in commissione, sono 150 gli emendamenti alla manovra presentati in aula, una cinquantina dalla Lega, anche se non tutti potrebbero essere ammissibili.
Il ricorso alla fiducia, autorizzato ieri dal Consiglio dei ministri, non è escluso.
Le correzioni al testo, già approvate in commissione, partono dal capitolo pensioni con l'adeguamento all'inflazione fino a 1.400 euro e proseguono con l'Imu, ex Ici, che torna sulla prima casa, ma con una detrazione fino a 400 euro e modulata tenendo conto della presenza di figli.
La copertura viene da Imu, imposta di bollo su capitali scudati, case e attività finanziarie all'estero.
Tra gli elementi che daranno copertura alla manovra, determinanti saranno l'Imu e i capitali cosiddetti scudati.
Sull'Imu, ex Ici, ci sarà uno sconto di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, per il pagamento della tassa sulla prima casa.
L'importo massimo di detrazione non può superare 1.400 euro, che si somma alla detrazione di 200 euro valida per tutti.
Aumenta, invece, la tassazione per i capitali scudati che passa dal 10 per mille al 13,5 per mille nel 2013, il 10 per mille resta per il 2012.
Confermato il bollo sull'anonimato del 4 per mille a partire dal 2014.
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