Il direttore dell'Agenzia delle Entrate e presidente di Equitalia, Attilio Befera, sul Corriere della Sera, afferma che la società di riscossione da lui presieduta recupera 10 miliardi l'anno a fronte di un'evasione di 120 miliardi.
Ha detto che non basterà un giorno per ridurre a livelli europei l'evasione.
Oggi però hanno tutti gli strumenti per operare, l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità del contante, è finito il segreto bancario.
Inoltre aggiunge che incroceranno i dati su conti correnti, fondi e patrimoni.
E all'accusa di praticare tassi da usura risponde che Equitalia non incassa un euro e che va tutto allo Stato.
L'aumento delle tasse locali stabilito dalla manovra garantirà allo Stato, nel 2012, un surplus di gettito di 13,2 miliardi di euro, 11 miliardi con Ici e dai comuni, 2,2 miliardi dalle regioni con l'aumento dell'addizione Irpef.
E' quanto afferma uno studio della Cgia di Mestre.
Il segretario Cgia, Bortolussi, dice che questi soldi finiranno tutti nelle casse dello Stato, lasciando a bocca asciutta regioni e comuni.
A meno che i governatori e sindaci non decidano di ritoccare all'insù i tributi di loro competenza.
I costi non devono pesare solo sulla gente, sui pensionati e sui lavoratori, devono essere ripartiti proporzialmente.
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