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Friday, December 16, 2011

Il voto di fiducia alla Camera della manovra "salva Italia" Sarà vero?

Alla Camera si sta procedendo per ilvoto di fiducia alla manovra Monti. Guardiamo di capirci qualcosadopo tante affermazioni ed altrettante smentite.

Pensioni. Le pensioni fino a1405 saranno rivalutate secondo l'indice Istat dell'inflazione fino atutto il 2013. Per chi richiederà la pensione di anzianità primadei 62 anni e con 42 anni di contributi , sarà penalizzato del 1%annuo per i primi 2 anni e del 2% per quelli successivi.
Per i lavoratori dipendenti del settoreprivato con 64 anni e 35 anni di contributi entro il 2012, lapensione verrà erogata. Le donne potranno andare in pensioneanticipata con almeno 20 anni di contributi e 60 anni di età. Icontributi di solidarietà superiori a 200mila euro saranno del 15%mentre quelli da 90mila a 150mila saranno del 5% e da 150mila a200mila del 10% e questo fino al 31 dicembre 2014.

Imu. La rendita catastale saràrivalutata del 60% e l'Imu (ex Ici) sulla prima casa sarà del 4 xmille , sulle altre invece del 7 x mille.
Ci sarà una franchigia di 200 euro edesenzioni di 50 euro per figlio residente con genitori fino a 26anni, per un massimo di 600 euro.
Conti correnti. Se una personaha sul suo c/c meno di 5000 euro di media all'anno sarà eliminatal'imposta di bollo che rimane a 34.20 sopra i 5mila euro mentre perle imprese l'imposta sale a 100 euro.
Pagamenti in contanti. Il tettoper i pagamenti in contanti sarà di 1000 euro, anche per lepensioni.

Incarichi pubblici. Tutti idirigenti, amministratori e sindaci che hanno un doppio incariconelle banche, in società finanziarie o assicurazioni dovrannoscegliere quale incarico mantenere entro 90 giorni e non sarà piùpermesso avere doppi incarichi e, se allo scadere del termine nonavranno provveduto, saranno espulsi da entrambi gli incarichi.

Queste sono le tasse ed i provvedimentiche colpiscono i “poveri cristi” come ci chiama qualcuno ma, perle liberalizzazioni e tutti i provvedimenti per la crescita delPaese, dovremo aspettare alle calende greche e l'Italia e gliitaliani, da qualche sondaggio, non è convinta che ciò sia utileper salvarci dal fallimento.

Tagli a stipendi dei parlamentari e anche la finanza farà sacrifici

La Manovra prevede anche tagli e riduzioni agli stipendi dei parlamentari.
Il governo e il parlamento, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, assumono immediate iniziative per la revisione degli stipendi dei parlamentari.
Invece slitta al 31 dicembre 2012 il termine entro cui vengono riassegnate le funzioni delle province.
Mentre viene fissata una dead line, 31 marzo 2013, entro cui Giunte e Consigli in carica delle province decadono.
Anche nell'ambito della Finanza si prevedono iniziative importanti, per le case all'estero e la finanza all'estero.
Arriva l'imposta di bollo per le attività finanziarie detenute all'estero.
L'imposta è dovuta proporzialmente alla quota del periodo di detenzione ed è stabilita nella misura dell'1 per mille per il 2011 e il 2012.
A partire dal 2013 l'imposta sale all'1,5 per mille.
Tassa dello 0,76% per gli immobili detenuti all'estero a qualsiasi uso destinati, delle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato.
L'imposta è dovuta proporzialmente alla quota di possesso e ai mesi dell'anno in cui si è protatto.
Il leader del Pd, Bersani, dice che le modifiche alla manovra vanno nella direzione da loro auspicata ma non tutto quello che è uscito gli piace.
Chiedono al governo una chiarezza sulle norme per il pagamento dell'Ici da parte della Chiesa.

Thursday, December 15, 2011

Esenzione sul bollo dei conto correnti e tasse su buoni fruttiferi postali

Tra le novità che coinvolgono gran parte degli italiani c'è quella che riguarda il bollo sui conto correnti.
Per il Bollo c/c, attualmente la manovra prevede l'estensione dell'imposta sui depositi con giacenza media fino a 5.000 euro.
Nulla cambia, quindi, rispetto al passato, sull'imposta di 34,20 euro che viene già pagata.
Per i conto correnti delle imprese si prevede un incremento dell'imposta di bollo di 26,2 euro, passano dai 73,8 euro attuali a 100 euro.
Arriva un tetto agli stipendi di chi riceve trattamenti economici da parte della finanza pubblica, siano essi dipendenti o lavoratori autonomi delle pubbliche amministrazioni.
Tra le "lagrime" inserite nella Manovra c'è anche la tassa sui buoni postali.
I Buoni fruttiferi postali saranno tassati dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% a partire dal 2013.
Secondo la norma i Buoni saranno tassati alla scadenza con l'applicazione dell'Aliquota sul valore dello strumento finanziario.
L'impatto minimo prelevato sarà pari a 32,2 euro, mentre l'importo massimo limitatamente al 2012, arriverà a 1.200 euro.
Le liberalizzazioni partiranno da subito e non da inizio 2013.
I taxi vengono esclusi, ma entro 6 mesi dall'entrata in vigore del decreto saranno liberalizzati trasporti e infrastrutture.

Wednesday, December 14, 2011

Per la crescita investire al Sud, intanto l'Ue riduce gli stipendi e la borsa scende.

Per rilanciare la crescita e promuovere lo sviluppo nazionale è indispensabile che le imprese intensificano gli investimenti nel nostro paese puntando sull'innovazione dei processi produttivi e lo sviluppo delle potenzialità del Mezzogiorno.
Così ha detto il capo dello Stato Napolitano, in un messaggio letto da Montezemolo alla presentazione del nuovo treno della società privata che opererà nel trasporto ad alta velocità.
Napolitano ha espresso il plauso a Montezemolo per l'importante investimento interamente privato del treno Ntv.
Intanto l'esecutivo dell'Unione europea farà la sua parte contro la crisi.
La Commissione ha deciso di tagliare gli stipendi, aumentare l'orario di lavoro e il contributo di solidarietà, innalzare l'età della pensione e ridurre il personale.
Il pacchetto di misure dovrebbe portare al risparmio di un miliardo di euro entro il 2020, e di un altro miliardo all'anno da quella data in poi.
La decisione, si legge in una nota, è stata presa per tenere conto della difficile situazione economica attuale.
Nel frattempo aperture in calo per le borse europee, penalizzate dai timori circa la capacità dell'eurozona di fronteggiare la crisi del debito, dopo il recente vertice a Bruxelles.
A Piazza Affari,, l'Ftse Mib ha aperto con un - 0,35% a 14,799 punti.
Il differenziale tra Btp decennale e Bund tedesco ha aperto a 467,8 punti base con il rendimento del titolo al 6,71%.

EquItalia e Agenzia delle Entrate, tasse locali, i soldi finiscono tutti allo stato

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate e presidente di Equitalia, Attilio Befera, sul Corriere della Sera, afferma che la società di riscossione da lui presieduta recupera 10 miliardi l'anno a fronte di un'evasione di 120 miliardi.
Ha detto che non basterà un giorno per ridurre a livelli europei l'evasione.
Oggi però hanno tutti gli strumenti per operare, l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro,  la tracciabilità del contante, è finito il segreto bancario.
Inoltre aggiunge che incroceranno i dati su conti correnti, fondi e patrimoni.
E all'accusa di praticare tassi da usura risponde che Equitalia non incassa un euro e che va tutto allo Stato.
L'aumento delle tasse locali stabilito dalla manovra garantirà allo Stato, nel 2012, un surplus di gettito di 13,2 miliardi di euro, 11 miliardi con Ici e dai comuni, 2,2 miliardi dalle regioni con l'aumento dell'addizione Irpef.
E'  quanto afferma uno studio della Cgia di Mestre.
Il segretario Cgia, Bortolussi, dice che questi soldi finiranno tutti nelle casse dello Stato, lasciando a bocca asciutta regioni e comuni.
A meno che i governatori e sindaci non decidano di ritoccare all'insù i tributi di loro competenza.
I costi non devono pesare solo sulla gente, sui pensionati e sui lavoratori, devono essere ripartiti proporzialmente.

Monday, December 12, 2011

Il sondaggio online di Demopolis alla manovra


Un' indagine condotta online tra ilettori dei quotidiani La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno,condotta dall'Istituto Demopolis,ha appurato che il 56% dellemisure del Governo Monti necessarie per evitare il default, sianopoco eque e sono deludenti rispetto all'attesa.
Sono invece promossea pieni voti per il 12% dei lettori.
I provvedimenti che sono staticondivisi ed apprezzati sono la mini patrimoniale su barche , aerei eauto di grossa cilindrata, gli sgravi Irap alle imprese ed il bollosui capitali rientrati in Italia con lo scudo fiscale anche se questo è stato considerato veramente troppo esiguo.
Quello che la maggior parte dei lettorinon ha accettato è stato l'aumento di 2 punti percentuali per l'Ivae l'aumento delle accise sulla benzina (già in vigore).
Solo il 25% degli intervistati èd'accordo riguardo all'innalzamento dell'età pensionabile fino a 66anni invece, il ritorno dell'Ici sulla prima casa è risultatoveramente impopolare mentre l'aumento dell'Ici sulle seconde case hasoddisfatto il 71% degli interessati.
Il direttore dell'Istituto Demopolis, Pietro Vento sostiene:”Sembrapesare l’assenza di alcuni tra gli interventi più attesidall’opinione pubblica: il taglio ai costi della politica ed unapatrimoniale sulle grandissime ricchezze”.
Gli internauti bocciano la manovra eAlessandro Giglioli , il blogger de L'Espresso, sulla sua pagina web,sta spiegando il perché la manovra Monti, così com'è strutturata,non va assolutamente bene.

Il Governo non accetta modifiche alla manovra

Le manovre proposte dai sindacati peralleggerire la manovra del Governo Monti, non sono molte masignificative.
Per quanto riguarda l'Imu sulla primacasa sono state richieste modifiche a favore delle famiglie piùnumerose e a basso reddito per aumentare la detrazione sulla primaabitazione fino a 350/400 euro che garantisca così l'agevolazione aqueste categorie.
Innalzare la somma dei 500 euro delcontante per i pensionati che possono riscuotere la pensione cashfino a 980 euro e superare le soglia dei 936 euro per quantoriguarda l'indicizzazione per gli assegni fino ai 1.400 euro.
Ritocchi alla riforma previdenziale persalvaguardare i lavoratori classe 1952, i più penalizzati.
L'incontro avvenuto domenica 11dicembre tra i sindacati ed il premier Mario Monti a Palazzo Chigidove erano presenti anche il ministro Elsa Fornero, e il viceministroVittorio Grilli, si è concluso con un impegno troppo “generico”,ha detto Susanna Camusso, segretario di Cgil. 
Il premier ha detto:“La condizione che vive il Paese è molto grave e bisogna agirerapidamente”. Le posizioni sono rimaste distanti poiché irappresentanti sindacali non hanno trovato che ci siano soluzioni in quanto ad“equità” ed hanno riconfermato lo sciopero per lunedì 11dicembre (oggi).
Per i sindacati erano presenti SusannaCamusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl), Luigi Agneletti (Uil) eGiovanni Centrella (Ugl).

Saturday, December 10, 2011

Monti incontra Cgil, Cisl e Uil, Garda invece Pdl, Pd e Terzo polo per la Manovra

Incontro informale domani sera alle 20 tra il presidente del Consiglio ,Mario Monti, e i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
L'incontro era stato sollecitato con una lettera indirizzata al premier Monti in cui le tre confederazioni chiedevano un incontro urgente sul tema della Manovra.
Incontro che si terrà quindi proprio a poche ore dallo sciopero di tre ore proclamato per lunedì 12.
E' in corso a Montecitorio un vertice tra il ministro Giarda e Pdl, Pd e Terzo Polo per fare il punto della situazione delle modifiche alla Manovra.
Ieri il ministro dei rapporti con il Parlamento, Pietro Giarda, parlando alla Commissione Bilancio e Finanze della Camera, ha detto che, nella valutazione delle modifiche alla Manovra, gli spazi di intervento sono assai limitati e che c'è la necessità di mantenere invariati i saldi.
Giarda comunque ha assicurato piena disponibilità a valutare con attenzione tutte le proposte.
Una valanga di emendamenti al decreto anti crisi del Governo.
Ieri sono stati presentati oltre mille emendamenti al testo all'esame della commissione bilancio della Camera.
La Manovra deve essere più equa se si vuole andare d'accordo con tutti.
Il Pd rilancia la richiesta di modificare il decreto anti crisi.

Wednesday, December 7, 2011

Mentire al fisco da gennaio è reato e l'Ue da regole di bilancio

Dal primo gennaio 2012 mentire al fisco sarà reato, così il vice-ministro all'Economia, Grilli, ha detto a Porta a Porta.
Grilli spiega che prima erano previste sanzioni amministrative, ora la sanzione è penale e scatta anche nei processi di accertamento.
Inoltre gli intermediari dovranno inviare tutti i movimenti degli italiani e l'Agenzia delle Entrate dovrà verificare.
I contribuenti che hanno riportato in patri capitali con lo scudo che non pagheranno l'ulteriore 1,5% previsto dalla manovra, perderanno l'anonimato, ha avvertito il vice-ministro all'Economia Grilli.
Intanto niente conti in regola, niente diritto di voto, è una delle misure radicali proposte nel rapporto che il presidente Ue, Van Rompuy, presenterà giovedì sera ai leader dei 27 per rafforzare la governance economica dell'Eurozona, secondo quanto anticipato da diversi media.
L'obbiettivo è creare un rinnovato contratto fiscale tra i 27 per arrivare, come chiedeva anche il presidente Bce Draghi, a una vera e propria unione monetaria.
Tra le proposte, anche quella di più poteri alla commissione Ue.
E auspicato un accordo sugli eurobond.
Ora ci sarà un giro di vite per Stati inadempienti.
Intanto tutti i sindacati hanno proclamato uno sciopero unitario di 3 ore per lunedì 12 dicembre contro la manovra economica del governo Monti.

non paghino sempre i deboli, la riforma lavoro è la più difficile

Il leader dell'Idv, Di Pietro, a Tgcom24, sulla manovra dice che loro vogliono dimostrare che i conti si possono far quotare senza far pagare i più deboli.
Loro vogliono proteggere i più deboli e vogliono più equità sociale.
E auspica le elezioni ad aprile, dopo il referendum per cambiare la legge elettorale.
La riforma della previdenza è stata la parte più facile ha spiegato il ministro del Lavoro, Fornero; in una audizione alla Camera, quella più difficile sarà la riforma del mercato del lavoro.
E' il pezzo mancante e sorregge questo impianto, un mercato del lavoro più flessibile ha bisogno di ammortizzatori sociali.
Questo richiede risorse, e devono puntare sulla crescita.
Quanto alle pensioni la riforma è stata drastica ma avrà un respiro di lungo termine.
Il contributo è sempre sostenibile anche se servono piccoli aggiustamenti.
Loro sono pronti a modificare la norma che blocca l'indicizzazione delle pensioni se ci sarà una proposta con copertura.
Basta aiuti agli evasori fiscali e a produttori di armi, invece di colpire i pensionati e i lavoratori, si devono colpire chi ha fatto il furbo non pagando, evadendo alle spese che ogni italiano leale paga.
L'evasione ammonta a 120 miliardi di euro all'anno a causa loro.

I regalini di Natale del professor Monti


La manovra “salva Italia” èfatta di lacrime e sangue per il 90% degli italiani.
Pur riflettendo che è uno dei momentipiù drammatici degli ultimi 60 anni e gli italiani erano disposti afare dei sacrifici, come risultava da sondaggi pre-manovra, perportare l'Italia in un porto sicuro ci eravamo illusi che questisacrifici dovevano essere distribuiti con equità.
Ma quale equità? C'è chi piange (isoliti noti) e chi invece se la ride.
La manovra complessiva, considerandoanche il futuro aumento dell'Iva (dal 21 al 23% e dal 10 al'11%) èdi 30 miliardi di euro di cui 13 miliardi sono di taglio allespese e 17 miliardi di nuove tasse. Cosa c'è di equo in questo primodato?
Proseguiamo e prendiamo inconsiderazione il taglio alle pensioni che vanno prese come nuovetasse perché, andando in pensione più tardi, lo Stato incassamaggiori entrate dalle imprese tra trattenute e contributi.
Altra misura equa è l'introduzionedella tassa sulla prima casa? Si chiamerà IMU ma la sostanza noncambia, anzi peggiora in proporzione alla vecchia ICI ed il professorMonti ha giustificato dicendo che “la non tassazione sulla primacasa è una stonatura esclusivamente italiana”. Allora cosa sideve dire: che gli stipendi dei parlamentari e degli europarlamentari italiani sono in perfetta media europea?
L'aumento dell'IVA dal 20 al 23% e dal10 al'11% inciderà poi alla fine sul cittadino che è l'ultimoanello della catena e quindi porterà a minori consumi con le ovvieconseguenze.
Ma aspettiamo febbraio o marzoquando ci sarà la ricapitalizzazione del debito. Aspettiamo allora apiangere perché ora sono solo “regalini di Natale”.

Monday, December 5, 2011

Questo decreto ammazzerà l'Italia, l'Ue non si divarchi

Calderoni critica le misure anti crisi del governo Monti, dicendo che è bene scriverlo in tedesco che questo sarà il decreto legge "ammazza Italia" e Padania, perchè è evidente chi è il mandante dell'operazione "Quarto Reich", ha detto il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord.
Sostiene che così si aiutano le banche, non si toccano i ricchi e i grandi capitali, si uccidono i ceti medi e meno abbienti.
La manovra del governo Monti, è addirittura peggiore rispetto alle anticipazioni.
E annunciano che la Lega darà battaglia con qualunque strumento in Parlamento  o nelle piazze e con i referendum abrogativi.
Il premier Monti, in vista delle scadenze che attendono l'Ue in questi giorni, dice che vogliono un'europa che non si divarichi, che sia integrata anche se ciascuno ha le proprie specificità.
Monti parla dopo l'incontro con il premier olandese, Rutte, che promuove le misure italiane.
Giudizi apprezzati da Monti, l'Olanda  e il suo primo ministro sono fieri del rigore.
C'è comunanza, sottolinea Monti, sul desiderio di rafforzare la credibilità dei meccanismi che governano l'euro.
E disponibilità di strumenti per fare fronte a situazioni difficili nei meriti.

Rispetto per l'impegno del governo, ma la manovra va migliarata

Il presidente Napolitano crede di poter dire che ascoltando in conferenza stampa gli interventi dei rappresentanti del governo ha colto un impegno, una fatica e una tensione morale per cui esprime il suo rispetto.
Ma Napolitano non si è voluto pronunciare sul contenuto dei provvedimenti.
Non ha mai commentato nel merito le scelte e le decisioni del governo in carica e non lo farà neanche questa volta, perchè le valutazioni di merito sui provvedimenti spettano alle forze politiche in Parlamento.
Il Pd, l'Udc, il Fli e l'IdV dicono si alla manovra anti crisi dattata dall'emergenza, ma sollevano molte critiche.
C'è uno sforzo ingentissimo chiesto all'Italia e, precisa la Fimocchiaro, in nome dell'equità in Parlamento lavoreranno per migliorarla.
Certamente non si può essere contenti dei sacrifici richiesti ma senza questa manovra l'Italia non può ripartire ed è destinata al fallimento, ha detto Cesa.
Della Vedova a Radio Radicale nota  che ci sono misure impopolari ma che questo è solo il primo passo per far risalire la china del Paese.
Invece Donadi dice che queste misure servono a salvare l'Italia, ma è difficile immaginare una manovra più ingiusta.
Devono essere molto attenti sulle pensioni e forse le misure andavano presentate in contemporanea con quelle per la ripresa.

Saturday, December 3, 2011

Manovra del CdM anticipata, ma non devono pagare sempre gli stessi

Il Consiglio dei Ministri sulla Manovra, previsto in un primo momento per lunedì mattina, potrebbe essere anticipata a domani sera.
C'è questa possibilità, conferma un ministro chiedendo l'anonimato.
E' intenzione del governo, da quanto si apprende, anticipare il varo delle misure, immediatamente a ridosso degli incontri con le parti sociali.
Al momento, tuttavia, i vari ministri non sono stati ancora convocati.
Intanto a Palazzo Chigi, la macchina organizzativa è stata avviata per un possibile anticipo.
Il segretario del PdL, Alfano, al termine dell'incontro col Premier Monti, durato oltre 2 ore e mezza, ha dichiarato che la loro principale raccomandazione è procedere con equità, in modo che il carico sia parametrato rispetto alla capacità dei contribuenti, dando in particolare alla famiglia un ruolo centrale.
Su crescita e austerità, ha spiegato che loro chiedono di stare attenti che non paghino sempre gli stessi.
E Alfano, parla anche di misure severe per far star meglio l'Italia di domani.
Monti è stato chiamato proprio per assumere decisioni non facili, e di questo i politici se ne rendono conto.
Hanno piena consapevolezza della crisi e l'Italia, affermano, deve fare la sua parte.
Ma perchè non gli bastano i sacrifici che gli italiani già fanno, per poter andare avanti giorno per giorno, a causa proprio di loro, dei politici che sbagliano e che fanno pagare agli italiani i loro errori, sono degli avvoltoi.

Aumenti Irpef, tassa su barche e piano contro il sovraffollamento dei carceri

Il governo starebbe valutando, nel pacchetto manovra, l'aumento delle aliquote Irpef di 2 punti, ma anche fino a 3 per gli scoglioni oggi al 41 e 43% che così passerebbero al 43 e 45%.
Sarebbe poi in arrivo, secondo quanto si apprende, una tassa per i diritti di stanzionamento delle imbarcazioni.
Allo studio ci sarebbe  anche una sorta di patrimoniali su beni di lusso come ville e yacht.
E spunta l'ipotesi di nuovi ticket su alcuni ricoveri ospedalieri, ma anche l'approvazione dei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) in due tranche.
Si va verso una legge delega per la revisione degli estimi catastali.
Prende forma la manovra, fino a 25 miliardi, che approderà lunedì in CdM.
Fisco, pensioni e sviluppo, comporranno il menù che punta a bilanciare risorse da recuperare a quelle da investire.
Pronto un piano per fronteggiare il sovraffollamento delle carceri che prevede risorse e capitale privato.
Sul fronte fiscale, ipotesi mini-patrimoniale da affiancare alla super-Ici su seconde e terze case.
Stretta su evasione, sarebbero confermati soglia di tracciabilità a 500 euro e obbligo di fattura elettronica.
Prorogato al 2014 il bonus per interventi di efficienze energetica per gli edifici.
Eliminato ogni ostacolo per aprire nuovi esercizi commerciali.

Serve equità e consenso sociale, ma dal governo non c'è traccia di equità

L'Italia può tornare a giocare un ruolo di primo piano nella partita cruciale per portare a compimento il progetto di unificazione europea.
Così ha detto il segretario del Pd, Bersani, nel messaggio inviato al congresso del Psi.
Bisogna che Bce e Fondo salva-stati abbiano un ruolo più incisivo a garanzia dei titoli dei paesi più esposti, ha osservato Bersani, il quale ha anche osservato che con la nascita del governo Monti il paese può provare a fronteggiare l'emergenza, ma ci vuole rigore, equità e consenso sociale.
Il segretario del Pd, infine, ha auspicato un'alleanza fra progressisti e moderati nella prossima legislatura.
Non c'è traccia delle questioni "paghi chi non ha mai pagato" e "paghi di più che finora ha pagato poco".
Così dice il segretario generale della Cgil Camusso, riferendosi alle indiscrezioni sulla Manovra.
E' pronta a farsi stupire dal governo durante l'incontro di domenica.
Illustreranno il testo ma serve il confronto, loro sono ancora affascinati dalla parola equità che il premier ha usato durante la presentazione del suo programma in parlamento, ma il giudizio emerso, dice Camusso, "L'agnello sacrificale della Manovra è l'anzianità e la soglia di 40 anni di contributi".
Ma questa equità che Monti parla tanto dov'è?
Gli italiani pagano il doppio per poter fronteggiare lo sbaglio che ha fatto il governo, e in più ci rimettiamo ancora di più.

Friday, December 2, 2011

Le misure del governo Monti sono buone e ci sarà l'aumento EFSF

Le misure presentate da Monti sono una buona base su cui fondare riforme ambiziose e garantire gli obbiettivi sperati.
Così ha dichiarato Juncker, presidente Eurogruppo, al termine del vertice di Bruxelles.
Ha notato, il commissario Ue Rehn, che Mario Monti ha garantito che il suo governo assumerà le necessarie decisioni per giungere al pareggio di bilancio nel 2013.
Questo è essenziale per garantire stabilità finanziaria, ridare fiducia ai mercati e invertire la tendenza del debito pubblico.
é andato molto bene ha detto Monti lasciando il vertice.
Juncker ha annunciato un accordo all'Eurogruppo per aumentare le risorse Fmi per i prestiti bilaterali.
L'aumento dell'Efsf, il Fondo europeo monetario di stabilità finanziaria, non può essere qualificato, dipende dalle condizioni di mercato, dal suo utilizzo reale e dagli strumenti utilizzati.
Lo ha affermato il presidente Karl Regling.
L'Efsf potenziato sarà pronto all'inizio del 2012, l'Eurogruppo ha comunque trovato un accordo sulla leva finanziaria, con un sistema di garanzie che copre tra il 20 e il 30% dei bond dei paesi a rischio.
Inoltre questi sono i 10 giorni più critici per l'euro.
Per il commissario degli affari economici, Rehn, gli Eurobond saranno possibili soltanto quando si avrà una governance più forte.
Serve il sostegno di tutti gli Stati del Fmi, vogliono aumentare le risorse del fondo monetario internazionale, ha affermato Rehn

Wednesday, November 30, 2011

Berlusconi protegge Monti, intanto ci sarà una manovra da 11 miliardi

Monti non è in ritardo, è appena arrivato e si deve occupare di cose di enorme complessività, ma bisogna lasciarlo lavorare, così, Berlusconi ha detto al termine dell'udienza del processo Mills.
Sulle misure presentate da Monti, sono quelle varate dal governo Berlusconi e al 55% già approvate dal Parlamento, e Berlusconi ha anche annunciato che vedrà Bossi venerdì.
Cercherà di convincere la Lega a fare scelte nell'interesse del paese, visto che ha già votato misure analoghe quando era al governo.
Berlusconi ha escluso che si ricandiderà e che il PdL farà le primarie sul candidato premier.
Il PdL non è a rischio implosione, è solidissimo e fortissimo.
E risponde che la Lega segue i suoi interessi elettorali.
Intanto c'è una manovra da almeno 11 miliardi di euro, pensioni bloccate se il Pil è negativo, interventi sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e riforma del pubblico impiego.
Questi, secondo le anticipazioni di Repubblica, sono i punti cardine del documento riservato firmato dal commissario europeo Ocli Rehn, alla base del giudizio sull'Italia che ieri sera è stato pronunciato dall'Eurogruppo.
Le debolezze strutturali dell'Italia, debito pubblico e bassa crescita, sono secondo Rehn precedenti alla crisi, non partono da essa.
Tuttavia, a differenza di altri paesi, l'Italia è entrata nella crisi con un alto tasso di risparmio e con un settore bancario robusto.

Tuesday, November 29, 2011

Nel 2012 l'Italia sarà in recessione causa l'aumento del Pil

L'Italia nel 2012 sarà in recessione, lo stima l'Ocse che nel suo Economic Outlook rivede a ribasso la crescita di eurolandia, nel 2011 +1,6% contro una stima precedente del 2% e nel 2012 + 0,2%.
Peggiore la situazione italiana, se quest'anno il Pil crescerà dello 0,7%, nel 2012 l'andamento dell'economia sarà negativo -0,5%, per tornare poi a salire nel 2013 + 0,5%.
Produzione industriale, fiducia e export sono tutti molto deboli, lo ha scritto Ocse e che suggerisce di basare il risanamento italiano sul freno alla spesa e non sulla tassazione.
Comunque, quello di Mario Monti è l'approccio giusto, ha detto il capo economista Ocse, Padoan.
Contrariamente a quanto si era potuto credere all'inizio di quest'anno l'economia globale non è ancora uscita dalla palude, lo ha scritto l'Ocse nel suo Economic Outlook semestrale.
Tra i principali ostacoli la corsa alla riduzione della lega finanziaria e gli squilibri insiti nell'eurozona che riflettono problemi fiscali, finanziari e strutturali.
L'Ocse parla per l'Europa di un calo di fiducia che riflette lo scetticismo circa la capacità delle autorità europee di affrontare le sfide.
Oltre all'Italia nel 2012 saranno in recessione anche Grecia e Portogallo.
Riviste al ribasso anche le stime di crescita della Germania.

Monday, November 28, 2011

Patto tra Francia-Italia_Germania, intanto un piano Fmi per l'Italia

Francia, Germania e Italia vogliono dare vita a un nuovo patto tra Stati membri dell'Eurozona per rafforzare la disciplina di bilancio.
Lo ha annunciato il ministro francese del bilancio, Vatre, ma un patto per una nuova governance con veri regolatori e vere sanzioni, che dia veramente fiducia, lo ha detto Pecresse.
Fonti dell'Eliso ribadiscono oggi l'impegno molto forte dei dirigenti di Francia e Germania per sostenere l'Italia, la quale da parte sua deve adempire agli impegni presi.
Se c'è un problema italiano, il cuore della zona euro è stato raggiunto, hanno spiegato.
Un piano del Fondo Monetario Internazionale da 600 miliardi per l'Italia.
E' quanto ha rivelato il quotidiano La Stampa, un vasto programma di aiuti finanziari che potrebbe avere un valore compreso fra 400 e 600 miliardi di euro per dare al Governo Monti 12-18 mesi di tempo per fare le necessarie riforme.
I tassi si aggirano fra il 4 e il 5 per cento, quindi a condizioni assai migliori rispetto ai mercati, dove si viaggia da tempo sopra il 7 per cento.
Per il giornale vi sarebbe stata almeno una conversazione telefonica tra Mario Monti e il direttore del Fondo Legarde, per dare seguito a quanto deciso a Cannes, quando erano state decise le ispezioni Fmi a Roma.
Intanto il Pil italiano risulta ancora inferiore di circa 4,5 punti percentuali rispetto ai livelli registrati all'inizio del 2009.
Francia e Germania nello stesso arco temporale, hanno recuperato delle perdite derivanti dalla crisi.