Lo ha annunciato il ministro francese del bilancio, Vatre, ma un patto per una nuova governance con veri regolatori e vere sanzioni, che dia veramente fiducia, lo ha detto Pecresse.
Fonti dell'Eliso ribadiscono oggi l'impegno molto forte dei dirigenti di Francia e Germania per sostenere l'Italia, la quale da parte sua deve adempire agli impegni presi.
Se c'è un problema italiano, il cuore della zona euro è stato raggiunto, hanno spiegato.
Un piano del Fondo Monetario Internazionale da 600 miliardi per l'Italia.
E' quanto ha rivelato il quotidiano La Stampa, un vasto programma di aiuti finanziari che potrebbe avere un valore compreso fra 400 e 600 miliardi di euro per dare al Governo Monti 12-18 mesi di tempo per fare le necessarie riforme.
I tassi si aggirano fra il 4 e il 5 per cento, quindi a condizioni assai migliori rispetto ai mercati, dove si viaggia da tempo sopra il 7 per cento.
Per il giornale vi sarebbe stata almeno una conversazione telefonica tra Mario Monti e il direttore del Fondo Legarde, per dare seguito a quanto deciso a Cannes, quando erano state decise le ispezioni Fmi a Roma.
Intanto il Pil italiano risulta ancora inferiore di circa 4,5 punti percentuali rispetto ai livelli registrati all'inizio del 2009.
Francia e Germania nello stesso arco temporale, hanno recuperato delle perdite derivanti dalla crisi.
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