Il problema non è più l'Italia ma l'Europa.
I giornali sono tutti d'accordo nell'affermare che sono leistituzioni europee che non riescono a fronteggiare la crisi nonmettendo le risorse previste per il Fondo salva-stati. La Bce non fail suo dovere non essendo garante dei debiti pubblici degli statieuropei.
I mercati azionari finiranno di attaccare i titoli di statodei paesi europei solo quando la Banca centrale sarà pronta adacquistare i titoli statali che il mercato non compra più.
Per quanto riguarda l'Italia, il Governo Monti ha sostituito ilGoverno Berlusconi che era diventato un esecutivo alquanto“sgangherato”, con un Ministro dell'Economia che con la suaflemma alquanto antipatica, non voleva cedere al suo “rigore”.
Il Governo a questo punto traccheggiava nel varare le innovazioniindicate dalla Bce e un Premier senza più credibilità a livelloeuropeo ed internazionale e non più all'altezza di guidare ungoverno ma diventato un bersaglio facile per i mercati, portando unquotidiano di finanza a scrivere a lettere cubitali “FATE PRESTO”.
Ed ecco il cambio ai vertici del Governo, arriva Mario Monti,economista, accademico, nominato Senatore a vita dal Presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano che, con i suoi tempi, ci dovrebbetraghettare in acque meno stagnanti e finalmente sciogliere i nodidella crescita, del decreto sviluppo e delle liberalizzazioni.
Oggi 29 novembre, con la nomina e il giuramento dei viceministri e sottosegretari, il Governo è stato completato e la speranza di tutti, anche dei più scettici, è che porti un po' di tranquillità a tutti noi adempiendo in pieno al proprio dovere di lavorare con trasparenza ed equità.
Tuesday, November 29, 2011
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