E' quanto si apprende da fonti ministeriali, una accelerazione si dovrebbe avere già all'inizio della settimana con la nomina dei sottosegretari tecnici, 30 in tutto, tra cui sembra, 4 viceministri.
Il 7 dicembre, poi, il consiglio dei ministri dovrebbe dare il via al primo pacchetto di misure anti-crisi o, secondo altre fonti, all'intero pacchetto da 25-28 miliardi, comprensivo di interventi sull'Ici, patrimoniale e Irpef.
Il tutto prima che la " Luna di miele" con i partiti si esaurisca.
Lo conferma anche Fini, presidente della Camera, che già entro la prossima settimana arriveranno i provvedimenti noti.
Replicando al Financial Times ha detto che non c'è nessuna nebbia, c'è solo la necessità di fare le cose per bene e non solo in fretta.
Ma dopo la fine dell'esecutivo Monti, nel 2013 cosa succederà?
Dalle elezioni uscirà un governo politico.
Fini ha detto anche di vedere un egoismo geografico pericoloso, e che c'è il rischio per la coesione sociale.
Quanto alle indiscrezioni del New York Times, secondo cui le banche Usa si starebbero preparando alla fine dell'euro, la sua distruzione non è interesse di alcun paese dell'area euro.
Ma, per uscire dalla crisi, Monti oltre a metterci le tasse su cani e gatti, che per lui sono beni di lusso e non beni affettivi, metterà anche la tassa sull'aria che respiriamo?
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