Sempre più in alto!
[Mike Bongiorno spot pubblicitario della Grappa Bocchino, negli Anni '70]
E' stata protagonista del Salone internazionale del lusso di Verona qualche giorno fa (Giovedì 24 Novembre 2011). Si tratta di Mike, la bara con l'antifurto.
Eh sì... un'idea per proteggere elettronicamente i feretri un po' indelicata. Certo, l' Art Funeral Italy (azienda di Caravaggio - Bergamo) intendeva Monitoring Infringement Ksolutions Equipment, ma come non richiamare alla mente il triste episodio legato a Mike Bongiorno?
Eh si... il corpo del celebre conduttore, ricordiamo che Mike è morto a causa di un infarto l'8 settembre 2009 a Montecarlo dove era in vacanza con la moglie Daniela, era stato misteriosamente trafugato il 25 gennaio 2010 dal cimitero di Arona, nella frazione Dagnente della località in provincia di Novara. Purtroppo non è stato ancora recuperato. Un episodio che ancora lascia l'amaro in bocca "Mike ha sempre fatto del bene e non si meritava questo affronto". Queste sono state le parole dei familiari.
Nell'attesa che si compia il miracolo del ritrovamento cerchiamo di capire come funziona questa geniale idea, che sicuramente è in grado di evitare episodi simili. Già, perchè non è decisamente una bella cosa che qualcuno intacchi l'unico ricordo terreno dei nostri cari.
Parliamo quindi di questa innovativa soluzione in termini un po' più analitici.
Si tratta di un sistema di ricetrasmittenti che viene installato all'interno della bara e rileva ogni vibrazione; anche la resurrezione è tra le opzioni potremmo ipotizzare...
Una volta montato, il congeno resta collegato via Gps alle forze dell'ordine e le società di vigilanza, che sono sempre pronte ad intervenire in caso di tentato furto. Più tecnicamente, si basa sulla tecnologia gprs e gsm e può essere applicata anche alle urne funerarie.
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