Saturday, November 26, 2011

I cachi: un frutto indispensabile in questo periodo!

Con i primi freddi, è facile che ci si indebolisca un pò nel fisico e si accusino i primi sintomi di astenia, debolezza: c'è bisogno quindi che diamo ascolto ed attenzione ai "segnali" che il nostro corpo ci invia e che cerchiamo di fare qualcosa per prevenire malesseri che, per quanto non gravi, possono comunque condizionarci nelle nostre attività quotidiane, che sia lo studio o il lavoro, dentro e/o fuori casa.
Come sempre dico, "la natura viene in aiuto" e ci offre, in questo caso attraverso i frutti di stagione, un valido "medicinale" per combattere in modo naturale alcuni problemi; oggi parlerò dei cachi.
Questo frutto, tipico di questa stagione tardo autunnale, con i suoi colori caldi, è ricco di principi nutritivi assolutamente indispensabili per coloro che, per il proprio stile di vita o per età, hanno bisogno del giusto e quotidiano apporto di calorie ed energia.
I cachi sono ricchi di vitamine A, C e K, di zuccheri, di proteine e di potassio, calcio, fosforo e selenio; quando è ancora acerbo, contiene tannino, che dà quel caratteristico sapore astringente (il frutto un po' più acerbo è ideale per coloro che hanno problemi di colite).
Proprio perchè calorico, è consigliato ai bambini, agli anziani (del resto, essendo morbidissimo, lo possono mangiare molto facilmente) , a chi fa sport e alle persone che, dopo una malattia debilitante, stanno in fase di convalescenza.
Per le stesse ragioni, non è da consigliare - non il loro "abuso", quanto meno - a coloro che hanno problemi di sovrappeso, di diabete o disturbi di digestione.
Ma vediamo a cosa possono far bene, i cachi:
  • hanno una funzione emolliente, rinfrescante, che regola le funzioni intestinali, depurativa, infatti agisce sulla funzionalità del fegato;
  • sono efficaci dal punto di vista diuretico, perchè stimolano il nostro organismo a espellere i liquidi in eccesso; la loro polpa morbida inoltre ha proprietà lassative;
  • essendo ricco di pectina, questo frutto contribuisce a ridurre il livello di colesterolo nel sangue;
  • la presenza rilevante di zuccheri è importante per il sistema cardiocircolatorio.
Insomma, questo "frutto degli dèi" (come lo chiamavano i popoli antichi), consumato preferibilmente a colazione o a merenda, è davvero consigliato in questo periodo in cui, a causa delle basse temperature e dei virus che "gironzolano" con cattivi propositi nell'aria, è molto facile cadere vittima di raffreddamenti...!

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