È più importante impedire ad un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
(Buddha)
Eh già. Chiunque viva con un cane sa quanto possa essere psicologicamente doloroso assistere il proprio cucciolo così spaventato da tuoni e lampi. Vederlo soffrire ci fa stare male e spesso non sappiamo come comportarci.
Lo vediamo nascondersi, guaire, abbaiare, scavare o addirittura... farsi la pipì addosso.
La paura dei tuoni è una fobia comune nei cani, un po' tra tutte le razze, anche se nessuno è veramente conscio del perchè. Bhè, tutto sommato anche tra noi esseri umani spesso c'è difficoltà a comprendere le cause dei nostri malesseri psicologici e delle nostre fobie.
Lo spavento del nostro tesoruccio è difficile da trattare, ma dobbiamo provarci perchè poi il problema altrimenti si acuisce con l'età. Per il cane, il padrone non è soltanto colui che lo sfama e provvede alle sue necessità. E' il capobranco, quel punto di riferimento che deve esserci sempre, che risolve i problemi e che è un esempio da seguire.
Perciò tocca a noi.
Dobbiamo essere noi per primi a non essere intimoriti. Se siamo nervosi, anche il nostro cucciolo lo percepirà e assocerà il fenomeno del temporale al pericolo.
Certo. L'istinto è quello di riempirlo di coccole per farlo sentire al sicuro... ma attenzione. Se esageriamo poi il nostro piccolino se ne approfitta; allo stesso modo se lo puniamo perchè ha paura rischiamo che nella sua mente si crei l'associazione che il tuono significa “paura” e in più pure “punizione”. Insomma, dobbiamo trovare una via di mezzo ed imparare a capire, attraverso l'empatia, qual'è la strada ottimale per risolvere il problema.
Sicuramente, prima cosa da fare è fornirgli un posto tutto suo dove rifugiarsi durante il temporale: sotto il letto, una sedia, in un angolino... di solito questi sono quei luoghi che lo fanno sentire protetto perchè attutiscono i suoni.
Dobbiamo poi essere assolutamente naturali e disinvolti, coinvolgerlo in giochi per distrarlo e accendere la TV o la radio per confondere i rumori.
Tuttavia, se questo non dovesse bastare a rassicurare il nostro amoruccio e lo vedessimo reagire con paura e agitazione non soltanto ai tuoni, ma anche ai petardi, ai fuochi d'artificio o addirittura agli allarmi delle auto o ai clacson... toccherà puntare sulla “desensibilizzazione”, cioè quello che gli psicologi chiamano contro-condizionamento.
In che consiste?
In pratica... il nostro cane ha paura del tuono? Registriamolo e facciamoglielo sentire ripetutamente, prima a bassissimo volume e poi, gradualmente ovvio, alziamo e alziamo... in modo che possa abituarsi, associarlo alla quotidianità e non ad un pericolo.
Certo ci vuole pazienza, costanza, ma per il nostro amore... questo ed altro.
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