Thursday, November 24, 2011

Il Carroccio contro Napolitano per le affermazioni sui bamabini stranieri


Il Presidente della Repubblica GiorgioNapolitano ha affrontato la penosa questione del diritto dicittadinanza per i bambini nati in Italia da genitori stranieri.
«Mi auguro che in parlamento si possaaffrontare anche la questione della cittadinanza per i bambini natiin Italia da immigrati stranieri. Negare questo diritto èun'autentica follia, un'assurdità. I bambini hanno questaaspirazione».
Sono circa cinquantamila i bambini natida coppie straniere nel solo Veneto (lo dice l'inserto mensile delCorriere del Veneto che si chiama Nuovo Veneto) e sono circa il 20% ibambini nati in Veneto da genitori stranieri e il 12% gli studentiche frequentano le classi elementari e medie della regione.
Il vicepresidente dell’Anci e sindacodi Padova Flavio Zanonato che è stato uno deiprimi a promuovere la campagna per il diritto di cittadinanza deglistranieri, ha detto: “Ancora una volta il presidenteNapolitano ha dimostrato saggezza e una grande sensibilità su temifondamentali per il futuro del nostro Paese”.
  La legge attuale prevede che i figli di stranierinati e cresciuti in Italia rischiano di essere trattati alla streguadei clandestini se non trovano lavoro o continuano gli studi alraggiungimento dei 18 anni.
Il presidente della Regione Luca Zaiainterviene :” La Costituzione norma con chiarezza tutta questapartita della cittadinanza e penso che ci si debba fermare lì”.
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi,critica Napolitano affermando: “Non credo che questa sia lapriorità del paese, non penso sia una preoccupazione per gli stessiimmigrati che hanno ben altri problemi e se ai genitori scadesse ilpermesso di soggiorno il figlio sarebbe italiano ma i genitoridovrebbero andarsene e ci troveremmo di fronte a un grave problemagiuridico”.
Il parlamentare della Lega e sindaco diCittadella Massimo Bitonci rincara la dose dicendo: “Questa è lasolita demagogia della sinistra che cerca di allargare il suo bacinoelettorale”.
Dal canto suo il senatore leghistaPaolo Franco aggiunge: “Mi sorprende che il presidente dellaRepubblica definisca assurde e folli le leggi italiane. La leggesulla cittadinanza consente a chi è nato in Italia da genitoristranieri di scegliere, al raggiungimento della maggiore età, tra lacittadinanza del paese di origine e quella italiana. E’un’opportunità che non ha nulla di scandaloso, mentre costringereil nuovo nato alla cittadinanza italiana è, al contrario, unarbitrio”.
A loro si contrappongono il Pd, l’Udc,Fli e perfino una parte del Pdl. «Oltre ad essere fuori dalla storiae a non voler vedere la realtà, la Lega dimentica di aver votato neigiorni scorsi lo statuto del Veneto, che all’articolo 6 dice cheper i minori non ci può essere alcun elemento di differenziazione”.

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