La Manovra prevede anche tagli e riduzioni agli stipendi dei parlamentari.
Il governo e il parlamento, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, assumono immediate iniziative per la revisione degli stipendi dei parlamentari.
Invece slitta al 31 dicembre 2012 il termine entro cui vengono riassegnate le funzioni delle province.
Mentre viene fissata una dead line, 31 marzo 2013, entro cui Giunte e Consigli in carica delle province decadono.
Anche nell'ambito della Finanza si prevedono iniziative importanti, per le case all'estero e la finanza all'estero.
Arriva l'imposta di bollo per le attività finanziarie detenute all'estero.
L'imposta è dovuta proporzialmente alla quota del periodo di detenzione ed è stabilita nella misura dell'1 per mille per il 2011 e il 2012.
A partire dal 2013 l'imposta sale all'1,5 per mille.
Tassa dello 0,76% per gli immobili detenuti all'estero a qualsiasi uso destinati, delle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato.
L'imposta è dovuta proporzialmente alla quota di possesso e ai mesi dell'anno in cui si è protatto.
Il leader del Pd, Bersani, dice che le modifiche alla manovra vanno nella direzione da loro auspicata ma non tutto quello che è uscito gli piace.
Chiedono al governo una chiarezza sulle norme per il pagamento dell'Ici da parte della Chiesa.
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Friday, December 16, 2011
Thursday, December 15, 2011
La manovra cambia per l'Ici, pensioni e capitali scudati e la copertura da Imu
Dopo le modifiche approvate in commissione, sono 150 gli emendamenti alla manovra presentati in aula, una cinquantina dalla Lega, anche se non tutti potrebbero essere ammissibili.
Il ricorso alla fiducia, autorizzato ieri dal Consiglio dei ministri, non è escluso.
Le correzioni al testo, già approvate in commissione, partono dal capitolo pensioni con l'adeguamento all'inflazione fino a 1.400 euro e proseguono con l'Imu, ex Ici, che torna sulla prima casa, ma con una detrazione fino a 400 euro e modulata tenendo conto della presenza di figli.
La copertura viene da Imu, imposta di bollo su capitali scudati, case e attività finanziarie all'estero.
Tra gli elementi che daranno copertura alla manovra, determinanti saranno l'Imu e i capitali cosiddetti scudati.
Sull'Imu, ex Ici, ci sarà uno sconto di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, per il pagamento della tassa sulla prima casa.
L'importo massimo di detrazione non può superare 1.400 euro, che si somma alla detrazione di 200 euro valida per tutti.
Aumenta, invece, la tassazione per i capitali scudati che passa dal 10 per mille al 13,5 per mille nel 2013, il 10 per mille resta per il 2012.
Confermato il bollo sull'anonimato del 4 per mille a partire dal 2014.
Il ricorso alla fiducia, autorizzato ieri dal Consiglio dei ministri, non è escluso.
Le correzioni al testo, già approvate in commissione, partono dal capitolo pensioni con l'adeguamento all'inflazione fino a 1.400 euro e proseguono con l'Imu, ex Ici, che torna sulla prima casa, ma con una detrazione fino a 400 euro e modulata tenendo conto della presenza di figli.
La copertura viene da Imu, imposta di bollo su capitali scudati, case e attività finanziarie all'estero.
Tra gli elementi che daranno copertura alla manovra, determinanti saranno l'Imu e i capitali cosiddetti scudati.
Sull'Imu, ex Ici, ci sarà uno sconto di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, per il pagamento della tassa sulla prima casa.
L'importo massimo di detrazione non può superare 1.400 euro, che si somma alla detrazione di 200 euro valida per tutti.
Aumenta, invece, la tassazione per i capitali scudati che passa dal 10 per mille al 13,5 per mille nel 2013, il 10 per mille resta per il 2012.
Confermato il bollo sull'anonimato del 4 per mille a partire dal 2014.
Wednesday, December 14, 2011
EquItalia e Agenzia delle Entrate, tasse locali, i soldi finiscono tutti allo stato
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate e presidente di Equitalia, Attilio Befera, sul Corriere della Sera, afferma che la società di riscossione da lui presieduta recupera 10 miliardi l'anno a fronte di un'evasione di 120 miliardi.
Ha detto che non basterà un giorno per ridurre a livelli europei l'evasione.
Oggi però hanno tutti gli strumenti per operare, l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità del contante, è finito il segreto bancario.
Inoltre aggiunge che incroceranno i dati su conti correnti, fondi e patrimoni.
E all'accusa di praticare tassi da usura risponde che Equitalia non incassa un euro e che va tutto allo Stato.
L'aumento delle tasse locali stabilito dalla manovra garantirà allo Stato, nel 2012, un surplus di gettito di 13,2 miliardi di euro, 11 miliardi con Ici e dai comuni, 2,2 miliardi dalle regioni con l'aumento dell'addizione Irpef.
E' quanto afferma uno studio della Cgia di Mestre.
Il segretario Cgia, Bortolussi, dice che questi soldi finiranno tutti nelle casse dello Stato, lasciando a bocca asciutta regioni e comuni.
A meno che i governatori e sindaci non decidano di ritoccare all'insù i tributi di loro competenza.
I costi non devono pesare solo sulla gente, sui pensionati e sui lavoratori, devono essere ripartiti proporzialmente.
Ha detto che non basterà un giorno per ridurre a livelli europei l'evasione.
Oggi però hanno tutti gli strumenti per operare, l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità del contante, è finito il segreto bancario.
Inoltre aggiunge che incroceranno i dati su conti correnti, fondi e patrimoni.
E all'accusa di praticare tassi da usura risponde che Equitalia non incassa un euro e che va tutto allo Stato.
L'aumento delle tasse locali stabilito dalla manovra garantirà allo Stato, nel 2012, un surplus di gettito di 13,2 miliardi di euro, 11 miliardi con Ici e dai comuni, 2,2 miliardi dalle regioni con l'aumento dell'addizione Irpef.
E' quanto afferma uno studio della Cgia di Mestre.
Il segretario Cgia, Bortolussi, dice che questi soldi finiranno tutti nelle casse dello Stato, lasciando a bocca asciutta regioni e comuni.
A meno che i governatori e sindaci non decidano di ritoccare all'insù i tributi di loro competenza.
I costi non devono pesare solo sulla gente, sui pensionati e sui lavoratori, devono essere ripartiti proporzialmente.
Friday, December 9, 2011
Manovra, la Chiesa apre (finalmente) all'Ici
Valutato il momento di crisi economica e finanziaria, anche il Cardinal Bagnasco, presidente della Cei, ha deciso di fare un passo indietro aprendo la possibilità ad un pagamento dell'Imu, la nuova imposta che incorpora, tra le altre, l'ex Ici, da parte della Chiesa italiana.
"Se ci sono punti della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da parte nostra", ha dichiarato Bagnasco rispondendo alle domande a lui poste in un convegno dell'Ucid a Genova.
"Come è noto, la legge prevede un particolare riconoscimento e considerazione del valore sociale delle attività degli enti no profit, tra cui la Chiesa cattolica, e quindi anche di quegli ambienti che vengono utilizzati per queste specifiche finalità di carattere sociale, culturale, educativo. Bisogna aggiungere che, laddove si verificasse qualche inadempienza, si auspica che ci sia l'accertamento e la conseguente sanzione, come è giusto per tutti. Per quanto riguarda eventuali punti della legge che avessero bisogno di qualche puntualizzazione o precisazione non ci sono pregiudiziali da parte nostra, per poter fare queste precisazioni nelle sedi opportune. La giustizia non ha tempo nè luoghi, quindi va bene in qualunque momento. Se c'è qualche punto che deve essere precisato, si precisi".
Ha così concluso il Cardinale, fornendo una risposta a tutti coloro che si chiedevano, di fronte ai sacrifici imposti dalla nuova manovra economica di Monti, perchè la Chiesa non fosse ancora citata tra gli enti "benestanti" da sottoporre a prelievi.
"Se ci sono punti della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da parte nostra", ha dichiarato Bagnasco rispondendo alle domande a lui poste in un convegno dell'Ucid a Genova.
"Come è noto, la legge prevede un particolare riconoscimento e considerazione del valore sociale delle attività degli enti no profit, tra cui la Chiesa cattolica, e quindi anche di quegli ambienti che vengono utilizzati per queste specifiche finalità di carattere sociale, culturale, educativo. Bisogna aggiungere che, laddove si verificasse qualche inadempienza, si auspica che ci sia l'accertamento e la conseguente sanzione, come è giusto per tutti. Per quanto riguarda eventuali punti della legge che avessero bisogno di qualche puntualizzazione o precisazione non ci sono pregiudiziali da parte nostra, per poter fare queste precisazioni nelle sedi opportune. La giustizia non ha tempo nè luoghi, quindi va bene in qualunque momento. Se c'è qualche punto che deve essere precisato, si precisi".
Ha così concluso il Cardinale, fornendo una risposta a tutti coloro che si chiedevano, di fronte ai sacrifici imposti dalla nuova manovra economica di Monti, perchè la Chiesa non fosse ancora citata tra gli enti "benestanti" da sottoporre a prelievi.
Wednesday, December 7, 2011
La Manovra aumenta il carburante e tasse sula casa
Si fanno subito sentire gli effetti del decreto Monti entrato in vigore ieri, che aumenta le accise sui carburanti.
Il prezzo della benzina e quello del diesel ha superato la soglia di 1,70 euro al litro.
L'aumento per la benzina è di 9,9 centesimi e arriva a 1,708.
Per il Diesel è di 13,5 centesimi e sale a 1,702.
Il Gpl è venduto tra 0,735 e 0,750 euro alla pompa.
La nuova imposta municipale darà 3,8 miliardi di gettito dalle prime case, ai quali si aggiungono 18 miliardi sugli altri immobili.
Il totale è di 21,8 miliardi dai quali sottrarre 9,2 miliardi che già arrivano dal'Ici a normativa vigente e 1,6 miliardi all'Irpef.
Il maggior gettito, per la relazione tecnica del decreto, è di 11 miliardi.
La tassa straordinaria dell'1,5% sui capitali scudati porterà in cassa 2.190 milioni, 1.095 nel 2012 e 1.95 nel 2013.
Il blocco dell'indicizzazione delle pensioni riguarda il 76,5 per cento degli assegni e darà risparmi per 3,8 miliardi nel 2012.
Ammonta a 453 milioni di euro la nuova imposta sul lusso prevista con l'addizionale bollo su auto grandi, aerei e barche.
Il ministro per lo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti intende riconfermare lo stanziamento di 4,8 miliardi per le infrastrutture strategiche.
Il prezzo della benzina e quello del diesel ha superato la soglia di 1,70 euro al litro.
L'aumento per la benzina è di 9,9 centesimi e arriva a 1,708.
Per il Diesel è di 13,5 centesimi e sale a 1,702.
Il Gpl è venduto tra 0,735 e 0,750 euro alla pompa.
La nuova imposta municipale darà 3,8 miliardi di gettito dalle prime case, ai quali si aggiungono 18 miliardi sugli altri immobili.
Il totale è di 21,8 miliardi dai quali sottrarre 9,2 miliardi che già arrivano dal'Ici a normativa vigente e 1,6 miliardi all'Irpef.
Il maggior gettito, per la relazione tecnica del decreto, è di 11 miliardi.
La tassa straordinaria dell'1,5% sui capitali scudati porterà in cassa 2.190 milioni, 1.095 nel 2012 e 1.95 nel 2013.
Il blocco dell'indicizzazione delle pensioni riguarda il 76,5 per cento degli assegni e darà risparmi per 3,8 miliardi nel 2012.
Ammonta a 453 milioni di euro la nuova imposta sul lusso prevista con l'addizionale bollo su auto grandi, aerei e barche.
Il ministro per lo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti intende riconfermare lo stanziamento di 4,8 miliardi per le infrastrutture strategiche.
Napolitano ha firmato il Dl di Monti, Berlusconi però dice di ascoltare il PdL
Il presidente della repubblica, Napolitano, ha emanato il decreto legge recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità ed il consolidamento dei conti pubblici approvato domenica dal Consiglio dei ministri.
Il decreto legge contenente la Manovra è giusto alla Camera, da dove partirà l'iter parlamentare.
Il provvedimento è composto da 49 articoli in 156 pagine.
Berlusconi ha detto che sono il principale supporto del governo che deve tenere conto di loro, del PdL, e intervenendo all'ufficio di presidenza del PdL dice che non faranno mancare il supporto all'esecutivo.
Sono ancora il primo partito d'Italia, secondo i sondaggi son al 28,1%.
Hanno concrete possibilità di vincere, se fossero andati alle elezioni prima gli avrebbero addebitato la colpa della crisi.
La Manovra non è del PdL, deve essere chiaro, la votano solo per senso di responsabilità.
Una nota di P.Grazioli ha definito prive di fondamento le frasi su Bossi riferite dalle agenzie.
E' troppo dura la botta su casa e pensione, Alfano avrebbe voluto una manovra un pò diversa, questa è la manovra economica del governo Monti, il PdL sta lavorando per migliorarla.
E vogliono presentare alcuni emendamenti delle pensioni, riguardanti l'Ici sulla prima casa e il blocco dell'adeguamento delle pensioni, due questioni ritenute prioritarie dal PdL e che avrebbero riscontrato un malessere nel partito.
Il decreto legge contenente la Manovra è giusto alla Camera, da dove partirà l'iter parlamentare.
Il provvedimento è composto da 49 articoli in 156 pagine.
Berlusconi ha detto che sono il principale supporto del governo che deve tenere conto di loro, del PdL, e intervenendo all'ufficio di presidenza del PdL dice che non faranno mancare il supporto all'esecutivo.
Sono ancora il primo partito d'Italia, secondo i sondaggi son al 28,1%.
Hanno concrete possibilità di vincere, se fossero andati alle elezioni prima gli avrebbero addebitato la colpa della crisi.
La Manovra non è del PdL, deve essere chiaro, la votano solo per senso di responsabilità.
Una nota di P.Grazioli ha definito prive di fondamento le frasi su Bossi riferite dalle agenzie.
E' troppo dura la botta su casa e pensione, Alfano avrebbe voluto una manovra un pò diversa, questa è la manovra economica del governo Monti, il PdL sta lavorando per migliorarla.
E vogliono presentare alcuni emendamenti delle pensioni, riguardanti l'Ici sulla prima casa e il blocco dell'adeguamento delle pensioni, due questioni ritenute prioritarie dal PdL e che avrebbero riscontrato un malessere nel partito.
Monday, December 5, 2011
Monti è convincente anche con misure dure, ma molti sono sfiduciosi
Le misure sono durissime, ma le argomentazioni di Mario Monti sono sembrate solide e convincenti.
Questo lo scrive il leader dell'Udc, Casini, su Twitter commentando la manovra del governo.
Casini preferisce un presidente del Consiglio che dice parole amare ma di verità, piuttosto che le vuote rassicurazioni del passato di Berlusconi che hanno illuso il Paese.
Intanto oggi alle 15 Casini ha convocato a Montecitorio la riunione dei gruppi dell'Udc.
Tema della riunione, le misure del governo al Parlamento.
Non era necessario consegnare il Paese ai professori per varare questa manovra, è il commento di Roberto Maroni in un'intervista al Corriere.
Hanno accettato i diktat di Bruxelles e hanno perso di vista i valori, la manovra- è il severo giudizio di Maroni- è iniqua e recessiva.
Le pensioni, per la Commissione europea sono in equilibrio per i prossimi 50 anni.
Se si decide di toccarle, è per fare cassa, come hanno sempre detto i sindacati.
L'Ici: "possedere un immobile non è un lusso, è un patrimonio della famiglia".
Infine l'appello al PdL: "Sfiduci il governo e consenta ai cittadini di votare, si all'Ici è uno schiaffo ai suoi elettori".
Ma allora esiste un politico che capisce il popolo italiano?
L'unica cosa è che nessun altro politico lo scolta.
Questo lo scrive il leader dell'Udc, Casini, su Twitter commentando la manovra del governo.
Casini preferisce un presidente del Consiglio che dice parole amare ma di verità, piuttosto che le vuote rassicurazioni del passato di Berlusconi che hanno illuso il Paese.
Intanto oggi alle 15 Casini ha convocato a Montecitorio la riunione dei gruppi dell'Udc.
Tema della riunione, le misure del governo al Parlamento.
Non era necessario consegnare il Paese ai professori per varare questa manovra, è il commento di Roberto Maroni in un'intervista al Corriere.
Hanno accettato i diktat di Bruxelles e hanno perso di vista i valori, la manovra- è il severo giudizio di Maroni- è iniqua e recessiva.
Le pensioni, per la Commissione europea sono in equilibrio per i prossimi 50 anni.
Se si decide di toccarle, è per fare cassa, come hanno sempre detto i sindacati.
L'Ici: "possedere un immobile non è un lusso, è un patrimonio della famiglia".
Infine l'appello al PdL: "Sfiduci il governo e consenta ai cittadini di votare, si all'Ici è uno schiaffo ai suoi elettori".
Ma allora esiste un politico che capisce il popolo italiano?
L'unica cosa è che nessun altro politico lo scolta.
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Sunday, December 4, 2011
Super Ici o Super Imu, crescerà l'aliquota su seconde e terze case
E’ tutto un pullulare di sigle. Ici, Imu, super Ici o super Imu, e Res: chi avrà la meglio? Tutte,purtroppo. Quale peserà di più, quale di meno, è argomento di discussione inqueste ore tra le mura del Parlamento, in vista del varo ufficiale da parte delConsiglio dei ministri del governo Montiche potrebbe avvenire già domani.
Come si tradurranno queste nuove imposizionitributarie sulle tasche degli Italiani. Mono-proprietari, inqulini, locatari,pluri-proprietari: nessuno rimarrà escluso dalla mannaia che pioverà sugliimmobili, con un totale di entrate nelle casse statali che dovrebbe aggirarsi attornoai dieci miliardi di euro, di cui oltre sei provenienti dalla sola impostasulla prima casa.
Entrate cui faranno da contraltare le uscite sotto forma diprelievo fiscale dai portafogli dei contribuenti.
Come si tradurranno queste nuove imposizionitributarie sulle tasche degli Italiani. Mono-proprietari, inqulini, locatari,pluri-proprietari: nessuno rimarrà escluso dalla mannaia che pioverà sugliimmobili, con un totale di entrate nelle casse statali che dovrebbe aggirarsi attornoai dieci miliardi di euro, di cui oltre sei provenienti dalla sola impostasulla prima casa.
Entrate cui faranno da contraltare le uscite sotto forma diprelievo fiscale dai portafogli dei contribuenti.
I primi a prender carta e penna, per fare due conti sull’effettivoammontare di questa tassazione, sono stati gli addetti alle politicheterritoriali della Uil, che hanno stimato una su chi abita in una delle 104 città capoluogodi provincia sta per abbattersi una ‘botta’ media di 340 euro su chi vive in unappartamento di 80 metri quadrati. Cifre che lieviteranno fino ad oltre 400euro per negozi e immobili industriali.
Ad appesantire il conto, l’avvento all’orizzonte di unaSuper-Imu per le seconde e terze abitazioni, con un’aliquota d’ impostamaggiorata rispetto all’attuale 6,5 per mille.
Tutto questo, senza contare l’altro risvolto che sta emergendoin queste ultime ore: vale a dire l’ormai probabile incremento percentualedella rivalutazione delle rendite(dal 15-20 attuale, al 30 o addirittura 40) con pesanti ricadute sulla base imponibileper i calcoli di tutti i prelievi sulla casa: Ici in primis, ma anche peresempio, imposta ipotecaria e catastale.
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