Il Senato ha approvato, in seconda lettura e senza modifiche, il disegno di legge per l'introduzione nella Costituzione del principio del pareggio di bilancio a partire dal 2014.
I voti favorevoli sono stati 225, gli astenuti 14 e nessun contrario.
Favorevoli tutti i gruppi, eccetto Coesione nazionale-Io Sud i cui senatori si sono astenuti.
Il ddl costituzionale, che modifica l'articolo 81, tornerà dopo 3 mesi di stop all'esame della Camera per la terza lettura.
Una volta approvato, riandrà al Senato per la quarta e ultima lettura.
La situazione è anche peggiore di quello che ci aspettavamo, siamo in recessione.
Guardiamo i numeri, ci siamo dentro anche per colpe non solo del nostro governo, viene da fuori.
Questo è l'allarme del ministro dello Sviluppo, Passera, e aggiunge che dobbiamo e possiamo uscirne, l'Italia ha le basi per parlare di crescita.
Sulle liberalizzazioni andranno fino in fondo perchè dobbiamo aprire il mercato, in un mondo difficilissimo, dove le resistenze sono pazzesche.
In quasi tutti i casi quello che avevano in mente lo porteranno in fondo, e continua dicendo che, l'emergenza di oggi è il credito.
Le banche oggi prendono una botta pazzesca e scendono le risorse per il credito.
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Friday, December 16, 2011
Monday, December 5, 2011
Questo decreto ammazzerà l'Italia, l'Ue non si divarchi
Calderoni critica le misure anti crisi del governo Monti, dicendo che è bene scriverlo in tedesco che questo sarà il decreto legge "ammazza Italia" e Padania, perchè è evidente chi è il mandante dell'operazione "Quarto Reich", ha detto il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord.
Sostiene che così si aiutano le banche, non si toccano i ricchi e i grandi capitali, si uccidono i ceti medi e meno abbienti.
La manovra del governo Monti, è addirittura peggiore rispetto alle anticipazioni.
E annunciano che la Lega darà battaglia con qualunque strumento in Parlamento o nelle piazze e con i referendum abrogativi.
Il premier Monti, in vista delle scadenze che attendono l'Ue in questi giorni, dice che vogliono un'europa che non si divarichi, che sia integrata anche se ciascuno ha le proprie specificità.
Monti parla dopo l'incontro con il premier olandese, Rutte, che promuove le misure italiane.
Giudizi apprezzati da Monti, l'Olanda e il suo primo ministro sono fieri del rigore.
C'è comunanza, sottolinea Monti, sul desiderio di rafforzare la credibilità dei meccanismi che governano l'euro.
E disponibilità di strumenti per fare fronte a situazioni difficili nei meriti.
Sostiene che così si aiutano le banche, non si toccano i ricchi e i grandi capitali, si uccidono i ceti medi e meno abbienti.
La manovra del governo Monti, è addirittura peggiore rispetto alle anticipazioni.
E annunciano che la Lega darà battaglia con qualunque strumento in Parlamento o nelle piazze e con i referendum abrogativi.
Il premier Monti, in vista delle scadenze che attendono l'Ue in questi giorni, dice che vogliono un'europa che non si divarichi, che sia integrata anche se ciascuno ha le proprie specificità.
Monti parla dopo l'incontro con il premier olandese, Rutte, che promuove le misure italiane.
Giudizi apprezzati da Monti, l'Olanda e il suo primo ministro sono fieri del rigore.
C'è comunanza, sottolinea Monti, sul desiderio di rafforzare la credibilità dei meccanismi che governano l'euro.
E disponibilità di strumenti per fare fronte a situazioni difficili nei meriti.
Thursday, December 1, 2011
LE BANCHE ITALIANE ANCORA IN CRISI, BLOCCANO I CREDITI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Allarme crisi ancora in Italia, nonostante il nuovo governo che sta cercando di ripristinare l'economia del paese. Una realta' davvero dura, dove le banche italiane sono paralizzate, bloccando crediti e finanziamenti per la crescita delle nostre imprese, specie nel nord, dove aziende, molto importanti, con commesse all'estero, circa 30milioni di euro, nel campo delle infrastrutture, dovendo aprire dei cantieri, ha bisogno di prefinanziarsi, nonostante la polizza sace in mano, dove garantisce il prestito al 100%, dalla banca a cui l'impresa fa riferimento. Ma purtroppo i soldi non vengono erogati.
A riferirci tutto questo e il presidente degli industriali di Treviso, Alessandro Vardanega, dove continua le sue dichiarazioni, raccontando che non si riesce nemmeno piu' ad ottenere un finanziamento in leasing, per acquistare dei modesti capannoni, nonstante la forte crescita delle imprese, con fatturati che si aggirano intorno al 20 %. Gli allarmi sono davvero tanti, come cosi' le numerose lamentele dei clienti verso i propi Istituti di Credito per la loro situazione di blocco per l'erogazione di liquidita'.
Una situazione davvero preoccupante questa delle banche, sopratutto quando un cliente a in mano la Sace, un contratto assicurativo che la banca riceve dal cliente, per avviare una pratica di finanziamento.
A riferirci tutto questo e il presidente degli industriali di Treviso, Alessandro Vardanega, dove continua le sue dichiarazioni, raccontando che non si riesce nemmeno piu' ad ottenere un finanziamento in leasing, per acquistare dei modesti capannoni, nonstante la forte crescita delle imprese, con fatturati che si aggirano intorno al 20 %. Gli allarmi sono davvero tanti, come cosi' le numerose lamentele dei clienti verso i propi Istituti di Credito per la loro situazione di blocco per l'erogazione di liquidita'.
Una situazione davvero preoccupante questa delle banche, sopratutto quando un cliente a in mano la Sace, un contratto assicurativo che la banca riceve dal cliente, per avviare una pratica di finanziamento.
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Thursday, November 24, 2011
CRISI ECONOMICA: MUTUI IN CALO DEL 33%.
La dura crisi economica che sta ancora affligendo il nostro paese, sta dando un colpo di coda anche agli investimenti da parte degli italiani sull'acquisto della casa, dove durano fatica ad investire, quindi una mancanza di prospettive rosee per un loro futuro.
Questa statistica emerge dalla domanda di mutui ipotecari per l'acquisto di nuovi immobili nel mese di ottobre, quindi facendo un calcolo allo stesso mese dello scorso anno, e cioe' nel 2010, l'arretramento e del 33% e tutto cio' e' confermato anche dal Crif, il sistema di informazione creditizie, come gli Italiani siano molto piu' propensi ad investire su di una casa, ma innanzitutto una forte rigidita' da parte degli Istituti di Credito verso i propri clienti, a chiunque debba acquistare un'immobile. E se siamo arrivati a tutto cio' e perche' la rischiosita' connessa ai nostri titoli, incide sugli spread applicati dalle banche, dove le stesse applicano delle forti pressione per quando riguarda le garanzie richieste al mutuatario. Un'altro fattore che incide su questo andamento economico e la differenza tra i nostri titoli di Stato e quelli Tedeschi, in salita negli ultimi tempi a causa delle dure vicende politiche che si stanno animando nel nostro paese.
Questa statistica emerge dalla domanda di mutui ipotecari per l'acquisto di nuovi immobili nel mese di ottobre, quindi facendo un calcolo allo stesso mese dello scorso anno, e cioe' nel 2010, l'arretramento e del 33% e tutto cio' e' confermato anche dal Crif, il sistema di informazione creditizie, come gli Italiani siano molto piu' propensi ad investire su di una casa, ma innanzitutto una forte rigidita' da parte degli Istituti di Credito verso i propri clienti, a chiunque debba acquistare un'immobile. E se siamo arrivati a tutto cio' e perche' la rischiosita' connessa ai nostri titoli, incide sugli spread applicati dalle banche, dove le stesse applicano delle forti pressione per quando riguarda le garanzie richieste al mutuatario. Un'altro fattore che incide su questo andamento economico e la differenza tra i nostri titoli di Stato e quelli Tedeschi, in salita negli ultimi tempi a causa delle dure vicende politiche che si stanno animando nel nostro paese.
Sara Tommasi nuda per Marra. Ma contro le banche e il Bunga Bunga
![]() |
La soubrette Sara Tommasi |
Diquesto passo, al prossimo spot mostrerà direttamente l’esito di una risonanzamagnetica.
O di una TAC. Perché dopo l’ultimo video messo in onda l’altrogiorno via web per dare il suo ‘carnoso’ sostegno alla battaglia contro le banche di Alfonso Luigi Marra, la soubrette Sara Tommasi non ha più nulla da far vedere.
O di una TAC. Perché dopo l’ultimo video messo in onda l’altrogiorno via web per dare il suo ‘carnoso’ sostegno alla battaglia contro le banche di Alfonso Luigi Marra, la soubrette Sara Tommasi non ha più nulla da far vedere.
Tiratain ballo qualche mese fa nello scandalo dei cosiddetti “festini” di Arcore e catapultata ai disonori dellacronaca come una delle presunte attrici protagoniste del Bunga Bunga, la Tommasi ha scelto la via della nudità per smarcarsida quelle accuse.
E non una nudità parziale, come quella del primo video giratonei panni di un Bin Laden inversione stripper. E neppure “artistica”,come usano dire le starlette da calendario per nobilitare i loro scatti senzaveli pagati a peso d’oro. Bensì integrale, adamitica, come il giorno della suavenuta al mondo.
Le sue grazie, di aria coperte, per dar ‘corpo’ alla campagnacontro il signoraggio bancario condotta ormai da diverso tempo dall’avvocato,filantropo, giurista e scrittore partenopeo Marra, autore di “Labirintosentimentale”. «Appaio nuda – ha spiegatola 30enne show-girl - perché attraverso la mia visibilità, voglio dire che lebanche non solo ci hanno lasciato in mutande, ma ce le hanno letteralmentesfilate…». Un’indignada sui generis,insomma, tutta curve e determinazione a disfarsi, oltre che degli indumenti(intimo compreso), anche di un’immagine poco pulita che nella scorsa primaverale era stata affibbiata.
Per farsi convinta testimonial della campagna tesaalla formazione del «Comitato promotoredel Referendum per l’abrogazione delle 6 leggi “regala-soldi” alle banche,nonché della lotta per l’eliminazione del signoraggio», che sabato 26 darà vita al suo primo incontro pubblico a Roma. Una campagnacapeggiata, come detto, dall’avvocato Marra, non nuovo al coinvolgimento divip, preferibilmente donne di bell’aspetto come ad esempio la giunonicavenezuelana Aida Yespica, per darrisonanza mediatica alle sue iniziative.
E non una nudità parziale, come quella del primo video giratonei panni di un Bin Laden inversione stripper. E neppure “artistica”,come usano dire le starlette da calendario per nobilitare i loro scatti senzaveli pagati a peso d’oro. Bensì integrale, adamitica, come il giorno della suavenuta al mondo.
Le sue grazie, di aria coperte, per dar ‘corpo’ alla campagnacontro il signoraggio bancario condotta ormai da diverso tempo dall’avvocato,filantropo, giurista e scrittore partenopeo Marra, autore di “Labirintosentimentale”. «Appaio nuda – ha spiegatola 30enne show-girl - perché attraverso la mia visibilità, voglio dire che lebanche non solo ci hanno lasciato in mutande, ma ce le hanno letteralmentesfilate…». Un’indignada sui generis,insomma, tutta curve e determinazione a disfarsi, oltre che degli indumenti(intimo compreso), anche di un’immagine poco pulita che nella scorsa primaverale era stata affibbiata.
Per farsi convinta testimonial della campagna tesaalla formazione del «Comitato promotoredel Referendum per l’abrogazione delle 6 leggi “regala-soldi” alle banche,nonché della lotta per l’eliminazione del signoraggio», che sabato 26 darà vita al suo primo incontro pubblico a Roma. Una campagnacapeggiata, come detto, dall’avvocato Marra, non nuovo al coinvolgimento divip, preferibilmente donne di bell’aspetto come ad esempio la giunonicavenezuelana Aida Yespica, per darrisonanza mediatica alle sue iniziative.
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