Saturday, November 26, 2011

Il governo accellera sui provvedimenti e manovre anti crisi

Terminati la prossima settimana gli impegni europei, il presidente del Consiglio, Mario Monti, intende varare le prime misure economiche.
E' quanto si apprende da fonti ministeriali, una accelerazione si dovrebbe avere già all'inizio della settimana con la nomina dei sottosegretari tecnici, 30 in tutto, tra cui sembra, 4 viceministri.
Il 7 dicembre, poi, il consiglio dei ministri dovrebbe dare il via al primo pacchetto di misure anti-crisi o, secondo altre fonti, all'intero pacchetto da 25-28 miliardi, comprensivo di interventi sull'Ici, patrimoniale e Irpef.
Il tutto prima che la " Luna di miele" con i partiti si esaurisca.
Lo conferma anche Fini, presidente della Camera, che già entro la prossima settimana arriveranno i provvedimenti noti.
Replicando al Financial Times ha detto che non c'è nessuna nebbia, c'è solo la necessità di fare le cose per bene e non solo in fretta.
Ma dopo la fine dell'esecutivo Monti, nel 2013 cosa succederà?
Dalle elezioni uscirà un governo politico.
Fini ha detto anche di vedere un egoismo geografico pericoloso, e che c'è il rischio per la coesione sociale.
Quanto alle indiscrezioni del New York Times, secondo cui le banche Usa si starebbero preparando alla fine dell'euro, la sua distruzione non è interesse di alcun paese dell'area euro.
Ma, per uscire dalla crisi, Monti oltre a metterci le tasse su cani e gatti, che per lui sono beni di lusso e non beni affettivi, metterà anche la tassa sull'aria che respiriamo?

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