Wednesday, November 30, 2011

La rivoluzione sociale di Facebook

Spiccando un salto a ritroso nel tempo potremmo renderci conto di com’è cambiato il mondo, rispetto ad una ventina d’anni fa in funzione dello sviluppo tecnologico.
Sono molti, infatti, gli aspetti che si sono modificati tramite l’introduzione e l’espansione del Pc, Internet, e l’evoluzione dell’ICT (Information e Communication technology): strutturali, economici, ma soprattutto sociali.

Facebook, nascita e sviluppo

È lo “scambio di dati” tra luoghi lontani fra loro, in tempi brevissimi, che ha aperto la strada al social network; ricordiamo ancora come i primi programmi di chat (Mirc) potevano già inglobare in unici canali (pubblici o privati) gruppi di amici o persone interessate ad uno stesso argomento, che potevano scambiare informazioni in tempo reale.
Il social network vero è proprio ha preso piede con l’integrazione in un unico portale di servizi come, appunto, la chat, la condivisione di immagini, video, stati d’animo;
si giunge, pertanto, ad una vera e propria “comunità virtuale”, dove i membri “amici” sono tenuti in costante aggiornamento sulle attività svolte dagli altri.


Il social network per eccellenza è Facebook, ideato da Mark Zuckerberg, con circa 800 milioni di utenti attivi nel settembre 2011; ideato nel 2004, permette la condivisione di foto, video, annunci personali e pubblici, oltre che di giocare gratuitamente con una serie di videogames online con i propri amici.

Social network e cervello umano  

Il  cervello umano non può tenere a mente tutti i dati e le informazioni sui nostri amici; inoltre non è in grado di essere aggiornato su che cosa stia facendo ognuno di essi; ed ecco che la tecnologia ci viene in aiuto tramite Internet e lo sviluppo del social network, ossia un’interfaccia “user-friendly” che ci da la possibilità di conoscere dove sono e che cosa fanno le persone che conosciamo.
Le potenzialità e la struttura del Web, associate al social network, pertanto, rendono possibili fenomeni che fino a pochi anni or sono erano impensabili; basti pensare che, per esempio, è possibile ricevere aggiornamenti in tempi reali di conoscenti distanti anche migliaia di chilometri da noi.


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