Monday, November 28, 2011

In Siria il via libera alle sanzioni, intanto il prete italiano viene cacciato

La Lega araba ha adottato sanzioni economiche contro la Siria per imporre al regime di fermare la repressione.
La decisione è stata presa per evitare qualsiasi eventuale intervento straniero nel paese.
Lo hanno spiegato il ministro degli Esteri del Qatar e il segretario generale della Lega al termine della riunione straordinaria al Cairo.
Le sanzioni comprendono il congelamento di transazioni commerciali e conti bancari di Damasco nei paesi arabi, oltre al divieto di viaggiare nell'area Panaraba.
La rivoluzione dovrebbe avere effetto immediato.
Padre Paolo Dall'Oglio, da 30 anni in Siria e fondatore della comunità monastica di Mar Musa, deve essere espulso.
Lo hanno deciso le autorità di Damasco, che non hanno gradito il messaggio natalizio del religioso pubblicato sul mensile della Compagnia di Gesù.
Il gesuita ha proposto di impegnarsi meno in politica per evitare l'espulsione.
La decisione è stata comunicata dal ministero degli esteri al vescovo del prete.
Vi è stata una fuga di notizie di cui il prete Paolo dall'Oglio non è responsabile.
E il padre ha lanciato un appello al ministro della Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi.
Non sarebbe giusto cacciare, una persona di chiesa, che è andato in Siria per aiutare le persone bisognose, il prete deve fare quello che si sente per il bene delle persone.

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