Monday, November 28, 2011

Musica sotto sequestro: la mucca pazza minaccia Vivaldi e Bach

"Non potremmo più suonare Bach, e senza Bach la vita non sarebbe più la stessa "
Viktoria Mullova

La sindrome di Jacob, variante umana del morbo della mucca pazza, colpisce ancora... o meglio questa volta se la prende con la musica.

Le normative Ue, infatti, sostengono che le corde di orgine animale (create con interiora di manzo) comunemente utilizzate per realizzare strumenti come il violino, potrebbero essere dannose per la salute. Andrebbero sostituite con materiale sintetico.

Ricordiamo che già 10 anni fa una serie di episodi ha mandato in allerta gli organismi di vigilanza, ma il rilascio di permessi speciali ha concesso agli artigiani, e all'industria manifatturiera musicale in genere, di continuare a produrre le corde secondo la tecnica tradizionale: l'importante era prendere precauzioni. Con il passare del tempo, però le misure sono diventate sempre più restrittive.

Sicuramente tutte questa paura nasce a seguito della chiusura per "mancato rinnovo dei permessi" avvenuta ad una grossa azienda manifatturiera del Vicentino leader nel settore. Ma perchè fare di tutta un'erba un fascio?

Contro la delibera, i musicisti stanno muovendo una petizione sottoscritta da oltre 1700 persone al presidente della commissione europea Manuel Barroso sostenendo che: "Per contrarre la malattia di Jacob, ovvero la variante umana del morbo della mucca pazza dalle corde realizzate con sostanze provenienti da animale infetto bisognerebbe ingerirne diversi metri: come a dire che sarebbe impossibile".

Il direttore dell' Orchestra Barocca dell’Unione Europea è perentorio: "Se la produzione di corde di origine animale dovesse cessare sarebbe una vera catastrofe per la musica classica". Già perchè gli artisti sostengono che sia assolutamente impossibile ricreare gli stessi suoni senza la centenaria tecnica. Davvero... cosa non si farebbe per portare avanti la propria passione e poterla trasmettere agli altri: persino la salute passa in secondo piano.

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