Serata di Eurolega molto importante quella conclusasi in serata, che ha visto due successi ed una sconfitta per le tre squadre italiane impegnate nella competizione continentale. A vincere è stata la Montepaschi Siena che ha sbancato il campo dell'Olimpija Lubiana per 57-63. Vittoria che da alla squadra toscana il pass per le Top 16. Altra vittoria importantissima è stata quella della Bennet Cantù, che ha piegato in casa 71-68 il Caja Laboral,avvicinandosi molto alla qualificazione. Sconfitta invece quasi irrimediabile per l'Armani Milano,battuta in casa dal Real Madrid per 65-72. Infatti,i punti da recuperare ora dalla quarta,ovvero il Partizan Belgrado, sono 6, il che vuol dire che la squadra di Scariolo deve vincere le restanti 3 partite e sperare in altrettante sconfitte dei serbi. Ma analizziamo ora le tre sfide,partendo proprio dal ko dell'Armani.
EMPORIO ARMANI 7 MILANO 65-72 REAL MADRID- Partita importantissima per l'Armani di Scariolo, che ritrova la sua ex squadra e tanti giocatori con i quali ha vinto l'europeo in estate con la Spagna. A Milano serve un successo per rimanere attaccata alla qualificazione,al Madrid il successo serve per ambire al primo posto. Partenza sprint degli iberici con un 9-0 in pochi minuti,griffato da Rudy Fernandez e Sergio Lull. Milano in 4 attacchi perde 4 volte la palla ma nel momento critico 6 punti di fila di Mancinelli portano i meneghini sotto. Ma il Real comanda le operazioni e con Rodriguez arriva a chiudere il primo quarto sul 20-15. Ma Milano c'è, e lo dimostra ad inizio secondo quarto, quando con una tripla di Giachetti riesce a riprendere la parità sul 22 pari. In campo c'è anche Gallinari, che però sbaglia molto dai liberi e il Real scappa,grazie ad un mostruoso Serge Ibaka in difesa. L'asso di Okhlahoma City intimidisce l'attacco meneghino che prova allora dalla distanza,senza molta fortuna. Allora si arriva all'intervallo lungo sul 36-30 per il Real. Da qui in poi,la gara sarà praticamente punto a punto, con i madrileni abili a rimanere sempre con quei 6-7 punti di vantaggio. Solo nel finale Milano riesce, con un paio di triple di Gallinari e Cook, a riportarsi sul -2. Ma Mancinelli all'inizio dell'ultimo minuto fallisce il pareggio del 67 pari e allora dall'altra parte ci pensa Rodriguez con una tripla a far volare il Madrid. Il Real sbanca il Mediolanum Forum per 65-72. Partita degli addii per Gallinari, che tornerà a Denver e gli stessi Fernendez (Dallas Mav's) e Ibaka (Oklahoma Thunder) tornano in NBA con l'aritmetica qualificazione del R.Madrid alle Top 16.
UNION OLIMPIJA LUBIANA 57-63 MONTEPASCHI SIENA- La Montepaschi Siena si riprende dal ko interno contro Kazan e sbanca Lubiana soffrendo in maniera eccessiva. Successo che consente ai campioni d'Italia l'accesso alle Top 16. Siena va in Slovenia senza l'asse lituano,Lavrinovic-Kaukenas. Questo complica un pò le cose a Pianigiani ma l'inizio è confortante. In 5', Siena vola sul 10-0 grazie a Rakocevic e David Andersen. Lubiana prova a reagire come può, riportandosi sotto grazie a Capin e Varda. Ma Siena chiude il primo quarto sul 21-15. Nel secondo quarto,Pianigiani prova a scappare inserendo McCalleb e Moss, ma i padroni di casa tengono duro,riavvicinandosi tantissimo con Markota e soprattutto Green,play dei San Antonio Spurs. Il margine infatti,all'intervallo lungo è solo di +4 Siena,sul 33-37. Nel terzo quarto parziale identico tra le due squadre,un 16-16 che fa rimanere inalterato lo score, con Siena che si affaccia all'ultima ripresa avanti di 4. L'ultimo quarto però sarà molto brutto: ritmi che calano,Siena che tenta la difesa,anche fisica sui padroni di casa che però resistono e arrivano all'ultimo minuto sotto di 2. Sarà uno straordinario Carraretto ad indirizzare l'inerzia del match in favore dei toscani. Il giocatore della nazionale italiana,prima agguanta un rimbalzo offensivo e poi segna un canestro e subisce fallo. Grazie a questo gioco da tre il Montepaschi allontana gli avversari e vince di 6 punti, per 57-63, una sfida più complicata del previsto. Con questo successo Siena aritmeticamente qualificata alla fase delle Top 16,assieme al Barcellona e a Kazan. Per Lubiana eliminazione ad un passo.
BENNET CANTU' 71-68 CAJA LABORAL- L'altra italiana a sorridere è la Bennet Cantù,che batte in una partita al cardiopalma il Caja Laboral,facendo un buon passo verso la qualificazione alle Top 16. Ma la partenza è ad handicap per la truppa di Trinchieri, che deve rinunciare a gente importante. Il Caja Laboral inizia con ritmi impressionanti,guidata dall'ottimo Teletovic e Bjerza. Infatti gli spagnoli chiudono il primo quarto avanti sul 21-12. Ma Cantù ribatte con due quarti spaventosi, il secondo e il terzo. In due frazioni,la squadra brianzola concede solo 16 punti al Caja Laboral,contro i ben 40 dei padroni di casa. A guidare l'assalto ci sono le due bocche da fuoco come capitan Mazzarino e Basile,tornato a grandissimi livelli. Cantù arriva sul +16 all'ultimo quarto,sul 52-36. La squadra di Trinchieri riparte benissimo anche nell'ultima frazione,ammazzando la gara arrivando sul +22 a 6' dalla fine. Poi uno scatenato Teletovic e l'asso NBA Prigioni,guidano l'assalto del Caja Laboral che arriva al clamoroso -1 a pochi secondi dalla fine sul 69-68. Il Pala Pianella si zittisce. Cantù trema, ma è capitan Mazzarino a segnare sulla sirena i due punti del 71-68 Cantù. Successo fondamentale per Cantù, guidata da un ottimo Gianluca Basile (18 punti per il Baso) e il sempre intramontabile Cardinale Mazzarino. Per il Caja Laboral impresa clamorosa sfiorata grazie ai 27 punti di Teletovic e gli assi Prigioni e San Emeterio. Ma alla fine a sorridere è la Bennet.
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