Un risparmiatore, prima di effettuare qualsiasi investimento, si fa alcune domande " dove, quando, perché".
Maurizio Sacchi, attualmente numero uno di Diamond Private Investiment, ha fatto un importante accordo con le Banche di Credito Cooperativo che diventeranno il principale vettore di commercializzazione dei diamanti.
Come si compra, dunque un diamante? Maurizio Sacchi spiega: " Il canale ottimale è quello di un operatore finanziario specializzato consentendo così la massima garanzia di qualità (colore, purezza, taglio e caratura standard). L'assoluta trasparenza del prezzo corrisponde alla quotazione internazionale pubblicata dalla stampa specializzata. Noi garantiamo anche il disinvestimento entro dieci giorni, allo stesso prezzo di mercato e con una commissione fissa di mercato del 10%".
Il diamante da investimento ha una caratura standard fra 0.50 e 0.53 carati, è sigillato in un blister direttamente alla Borsa di Anversa e inciso a laser sulla corona esterna ha un numero di certificato di garanzia a cui corrisponde una polizza assicurativa.
Quando però investire o disinvestire? Maurizio Sacchi continua a spiegare:" Momenti come questi di turbolenza e incertezza sono quelli più indicati per mettere al sicuro in diamanti una parte del proprio patrimonio senza però superare il 5% del medesimo. Il disinvestimento non può avvenire prima di due anni e mezzo, questo per poter assorbire i costi delle commissioni".
Questi investimenti hanno alcuni vantaggi come la sola tassazione dell'Iva, sono un bene al portafoglio e resta anonimo e quindi c'è un'ampia libertà di gestione.
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