L'Italia sta valutando l'ipotesi di chiudere la propria ambasciata in Iran.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Terzi, che ha convocato l'ambasciatore iraniano per chiedergli spiegazioni sugli assalti alla legazione britannica e garanzie sulla sicurezza.
Sulla chiusura della rappresentanza, Terzi ritiene necessario approfondire con i partner europei per individuare la linea da seguire.
Londra ha già chiuso la sua legazione, richiamando in patria tutto il personale.
Chiusa anche l'ambasciata norvegese Berlino e Stoccolma hanno richiamato i loro rispettivi ambasciatori da Teheran.
La missione diplomatica iraniana a Londra dovrà lasciare il Regno Unito entro 48 ore, lo ha detto il ministro degli Esteri, William Hague.
Il premier britannico Cameron ha detto che sta considerando l'introduzione di azioni molto dure contro l'Iran dopo l'assalto all'ambasciata britannica a Teheran.
Il presidente francese Sarkozy ha definito l'attacco "scandaloso" e preme per ulteriori sanzioni.
La condanna dell'assalto all'ambasciata britannica di Teheran da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu è affrettata e porterà a instabilità nella sicurezza globale.
Lo ha riferito il presidente del parlamento iraniano, Ali Larijani.
Intanto, era stata fissata per ieri a Teheran una riunione degli ambasciatori europei per valutare l'accaduto.
L'argomento è stato probabilmente anche al centro della riunione dei ministri degli Esteri, oggi a Bruxelles.
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