H&M: capsule collection per la primavera-estate 2012

L'Italia è ancora in cima ai grandi progetti della più grande compagnia di moda low cost del mondo. H&M, infatti, ha appena annunciato di aver previsto per la primavera-estate 2012 (8 marzo è la data da attendere febbrilmente) la realizzazione di una capsule collection in collaborazione con Marni.
E noi italiani, dopo il successo strepitoso di Donatella Versace, in 300 selezionatissimi store dal 17 Novembre, gonfiamo nuovamente il petto!
Quella che si preannuncia, infatti, è una linea di abbigliamento, sia maschile che femminile, da ammirare e da non perdere assolutamente, pensata per persone che amano essere al contempo molto casual ma anche ricercate e raffinate.
Chi non ha, tra voi, ancora ammirato l'estasiante collezione autunno-inverno della nota maison italiana? Credo proprio nessuno!
L'unione con lo stile urban e veramente unico di H&M non potrà che portare a grandi creazioni.
E proprio a proposito di ciò che sarà la capsule collection di Marni, posso anticiparvi che si tratterà di una serie di capi disegnati con stampe etniche in stile Bauhaus, molto vivaci e colorate, e sicuramente in linea con l'arrivo di un'estate caldissima! Del resto, sappiamo tutti già molto bene come le stoffe e i tessuti della casa di moda nostrana, fondata e rappresentata da Consuelo Castiglione, siano sempre curati nei minimi dettagli, tanto da sembrare puntualmente dipinti a mano.
Bluse, pinocchietti, gonne molto ampie e dresses in seta e popeline di cotone: questi e molti altri i pezzi previsti (che potete ammirare anche nel video dell'anteprime). E poi gioielli, pashime, foulard, parigine, borse, sandali e tutti gli accessori indispensabili per la donna.
Per l'uomo, invece, lo stile previsto è molto vintage e retrò, con golfini a righe, cappelli alla francese e sandali aperti.

Moda: Natale in casa CK

Si sa. Il Natale arriva ogni anno sempre prima. E il countdown è già cominciato per tanti negozi e attività commerciali. Dagli stilisti più importanti, come al solito, arrivano le rappresentazioni più belle e spettacolari.
A New York, infatti, Calvin Klain si è avvalso niente di meno che della collaborazione dell'artista inglese Nathaniel Rackowe, famoso per la grande capacità di unire magistralmente tra loro luce e opere urbane.

Lungo circa 18 metri per una tonnellata di peso, Black Beacon, così si chiama l'opera che, ricordiamo, è un pezzo unico, è costituita da una struttura d'acciaio sospesa in tre punti al soffitto che sovrasta il pavimento del piano principale dello store. Lungo le pareti sono applicati pannelli in cartone inclinati verso l'esterno, verniciati di nero al di fuori e di verde lime al di dentro. Tali "mura artificiali" sono strutturati secondo diverse angolature al fine di scoprire archi di luce ondeggianti, capaci di diffondersi per tutta la lunghezza dell'allestimento.

Tra i suddetti giochi di luce, splendidi e maestosi spiccano i modelli dello stilista inglese.

Credete sia dunque il caso di approfittare dell'occasione, che rimarrà esposta fino al 3 Gennaio nel negozio in Madison Avenue, per fare un salto a New York e guardare la splendida linea autunno-inverno 2011/2012?
Io direi proprio di sì!

Con una lunghezza di circa 18 metri e un peso di una tonnellata, l'opera, intitolata Black Beacon, e' la scultura piu' grande mai realizzata da Rackowe nel suo studio di Londra. E' costituita da una massiccia struttura in acciaio sospesa in soli tre punti al soffitto sopra il pavimento del piano principale del negozio. Pannelli in cartone a nido d'ape, verniciati con un viscoso bitume nero all'esterno e verde lime all'interno, sono applicati lungo i lati esterni. Ciascun pannello e' inclinato verso l'esterno con diverse angolature per rivelare un unico intenso arco di luce che si sposta avanti e indietro per tutta la lunghezza della struttura. Al passaggio del fascio attraverso le aperture tra la serie lineare di pannelli, la luce fuoriesce e si diffonde sulle pareti dello spazio. La scultura in acciaio rimarra' esposta fino al 3 gennaio 2012 nel flagship store Calvin Klein Collection della Madison Avenue a New York.

La donna di Roberto Cavalli raccontata dallo stilista sulle pagine di Glamour

"Ho creato just Cavalli nel 2000 perché volevo dare la possibilità anche ai più giovani di adottare il mio stile, di mettere in evidenza la propria personalità - racconta Roberto Cavalli nel servizio realizzato da Alessandra Pellegrino per il numero di Novembre 2011 della rivista Glamour. - E il tempo mi ha dato ragione. Sono riuscito a creare una linea giovane, sexy e rock, e dopo il matrimonio con Staff International di Renzo Rosso proporremo un mix dal gusto ancora più insuperabile. Per farlo aggiungeremo delle gocce d'amore: è il miglior ingrediente per il successo".
Alla domanda della giornalista volta a capire a che tipo di donna si rivolgano gli ultimi modelli di Just Cavalli, lo stilista italiano afferma senza esitazione: "Una donna giovane, femminile e speciale, che ha tanta voglia di vivere, che ama la natura, che affronta il futuro con un sorriso. Perché da come ti vesti si può già individuare anche come pensi. Quando al mattino scegli il tuo abito, sai già come affronterai la giornata. Lo dico sempre: un abito può cambiare la tua vita e darti il coraggio di essere diversa".
E a guardare i suoi modelli, ci accorgiamo di quanto abbia ragione. Tessuti coloratissimi, materiali termosaldati, mix di viscosa e seta, accessori in vernice, contrasti evidenti e l'immancabile animalier: queste le scelte a cui Cavalli ci ha già da tempo abituati e che non ci deludono neanche questa volta.
E a proposito di animalier: "C'è quasi sempre nelle mie collezioni ed è molto amato. Ho avuto l'onore di essere rappresentato in una mostra al Metropolitan Museum sull'animalier e c'era esposto addirittura un abito leopardato del '700. Già all'epoca pensavano che poteva essere sexy". La giornalista chiede allora dritte in proposito e Roberto: "Non esiste un'età per indossarlo. Non ci sono limiti". E conclude, dando consigli di stile: "I tre capi che tutte le donne dovrebbero avere sono: un jeans a vita bassa attillato, una T-shirt e un tubino in maglia nera. E poi...". Scoprite gli altri dettagli dell'intervista e gli altri suggerimenti di Cavalli nel numero di Novembre di Glamour.

Marc Jacobs: collezione rubata!

Doveva essere presentata due giorni fa, nel corso di un press day a Londra, la nuova e attesissima collezione Primavera/Estate di Marc Jacobs e invece... è stata rubata!

Avete capito bene: sparita nel nulla durante il viaggio da Parigi.

Un comunicato stampa, a poche ore dal suddetto evento, ha annunciato che l'incontro con la stampa, incontro importantissimo in quanto è proprio in queste occasioni che si decide spesso il destino di alcuni capi piuttosto che di altri, era stato annullato. Come è stato momentaneamente annullato il profitto del lavoro di decine e decine di persone che al press day hanno lavorato: nel corso della sfilata infatti i giornalisti di moda che erano stati invitati avrebbero dovuto selezionare gli abiti più belli di Marc Jacobs, li avrebbero dovuti fotografare e poi pubblicare sulle migliori riviste patinate, favorendone il grande successo.

Invece nulla. Evento cancellato e mistero infittito nel nulla.

E non è la prima volta che la moda viene colpita da un evento così grave come quello in cui è caduto lo stilista americano. Anni fa, anche Rocco Barocco e Victoria Beckham hanno subito furti pari a oltre 35000 dollari di danni.

Nella speranza di poter rivedere, in qualche modo, i sicuramente splendidi modelli di Jacobs, vi lasciamo intanto con una carrellata dei suoi abbinamenti più belli.