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Saturday, December 17, 2011

16a Giornata Serie A 11/12 Anticipo delle 18

La 16a giornata di Serie A 11/12 si apre con il Chievo Verona che affronta il Cagliari in casa, partita un pò apatica con poche occasioni da gol per entrambe le formazioni, un gol annullato al 10' minuto per fuorigioco di Paloschi e nient'altro per vedere qualcosa bisogna aspettare verso la mezz'ora dove Pellissier di testa la manda poco più su del palo, il gol arriva al 35' minuto di gioco con Thererau che supera la difesa cagliaritana ed Agazzi. Il Cagliari cerca "timidamente" il gol del pareggio, ma la difesa del Chievo tiene bene e non lascia passare nessuno. Nel secondo tempo il Chievo parte spingendo con Paloschi e Pelissier, e al 56' gran tiro di Sardo che supera Agazzi dove non poteva arrivare. La partita è praticamente chiusa nonostante il Cagliari provi a reagire ma con poca convinzione e successo. Vicino al 3 a 0 Pellissier che, trova la deviazione in corner del portiere avversario. Il ritmo si abbassa, nel finale un occasione per Ariaudo che di colpo di testa ravvicinato cerca il gol ma Sorrentino gli dice no.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli, Dramè (37′ pt Sardo); Luciano, Hetemaj, Bradley; Thereau (33′ st Sammarco); Pellissier, Paloschi (39′ st Vacek). A disp.: Puggioni, Morero, Moscardelli, Uribe. Allenatore: Di Carlo.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; F.Pisano (13′ st Perico), Canini, Ariaudo, Agostini; Ceppelini (13′ st Rui Sampaio), Nainggolan, Biondini (42′ st Murru); Thiago Ribeiro; Ibarbo, Larrivey. A disp.: Vigorito, , Gozzi, Dametto, Mannoni. Allenatore: Ballardini.
Arbitro: Giancola.
Marcatori: 35′ Thereau (Ch); 12′ st Sardo (Ch).
Ammoniti: Biondini (Ca); Luciano, Frey (Ch).
Espulsi:

Friday, December 16, 2011

Adizero f50 miCoach, il genio in una scarpa

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Chi l’avrebbe mai detto che un giorno avremmo potuto regalare ai nostri piedi una scarpa capace di registrare ogni nostro movimento e di inviare i dati al nostro iPhone o PC? Non c’è alcun dubbio, con adizero f50 miCoach, si entra d’imperio nel futuro dello sport e del training! Giocare a pallone o allenarsi tenendo in ogni istante sotto controllo il proprio rendimento, era il sogno di ogni atleta, almeno fino a ieri. Oggi tutto ciò è possibile grazie ad adidas che, con adizero f50 miCoach, ci regala un geniale personal trainer a portata di...piede!

Adizero f50, dotata di un sensore miCoach Speed Cell all’interno della suola, è in grado di monitorare la velocità media (calcolata per ogni secondo); la velocità massima (ogni cinque secondi); il numero di scatti e la distanza, anche quella a elevati livelli d’intensità, la frequenza cardiaca durante gli allenamenti e le gare. Insomma, i suoi sensori rilevano i dati di ogni movimento dell’atleta (fino a sette ore di gioco o allenamento), e poi li trasmettono a iPhone, iPod touch, tablet, PC o MAC. I risultati ottenuti in ogni allenamento, le statistiche e i progressi, possono essere condivisi sulla fan page di Facebook, per confrontarsi con gli amici, condividere esperienze e consigli e, perché no, divertirsi a sfidare le altrui prestazioni.

Aumentare la performance degli atleti è sempre stata una priorità per adidas che, senza ombra di dubbio, con adizero f50 miCoach, ha fatto davvero centro. Il sensore miCoach, grazie al sapiente uso delle tecnologie più all’avanguardia, sfrutta dispositivi e software ricercati, nonché un coaching audio in tempo, reale, non solo per tenere sotto controllo le prestazioni dell’atleta, ma anche per creare un piano di allenamento personalizzato che meglio corrisponda alle esigenze e agli obiettivi di ogni singolo sportivo. E’ possibile, inoltre, caricare le statistiche in programmi di allenamento già definiti sul sito web ufficiale e ricevere le dritte giuste per migliorare il proprio rendimento. Le grandi prestazioni di adizero f50 e miCoach, sono state provate sul campo dall'Ajax e il team di adidas football ha filmato per noi la prova che possiamo vedere sul video "adidas f50 miCoach How it Works".

Oltre ad essere esteticamente molto appetibile, la leggerissima adizero f50 miCoach (pesa, infatti, solo 165 grammi!), utilizza le più moderne tecnologie adidas tra cui Sprintweb, che conferisce stabilità nei movimenti ad alta velocità; Sprintskin, la leggera tomaia sintetica a strato singolo che dona più sensibilità nella percezione del pallone; e Sprintframe, che grazie alla nuova forma geometrica dei tacchetti, garantisce un perfetto equilibrio tra stabilità e leggerezza.

E per i più scettici, poco convinti ancora della grande innovazione (veramente rivoluzionaria nel suo campo), è bene ricordare che nel 2012 sarà disponibile sempre per iPhone, iPad e iPod touch, il videogioco di calcio miCoach, in cui la sfida sarà tra gli avatar degli atleti che indossano adizero f50. E anche qui ne vedremo delle belle. In poche parole risultati ottenuti e miglioramenti delle prestazioni saranno registrati dal sensore miCoach Speed Cell che le farà confluire nel proprio avatar all'interno del gioco. Le caratteristiche e le potenzialità dell’atleta e del suo avatar saranno le stesse, ed è qui che la sfida diventerà entusiasmante.

Quanto costa questa meraviglia? 255,00 euro tutto compreso (scarpe adizero f50; sensore miCoach Speed Cell; connettore miCoach Connect per collegarsi a iPod touch, iPhone e iPad oppure per PC e MAC). Ovviamente, è possibile acquistare i prodotti anche separatamente.

Che altro dire? adidas è riuscita a fare un piccolo miracolo tecnologico destinato a fare scuola e a rendere felici molti atleti. Certo, chi ama il calcio, lo giocherebbe anche a piedi nudi, ma vuoi mettere la differenza di indossare Adizero f50 miCoach che, nascondendo un piccolo genio nella scarpa, mette le ali piedi!

Articolo sponsorizzato

Sorteggi di Champions: due inglesi e una francese per le italiane


Sorteggio interessante per il Napoli di Mazzarri per gli ottavi di Champions. La squadra azzurra, così come durante i sorteggi dello scorso agosto, è stata la prima tra le italiane ad essere estratta – sorteggi partiti con puntualità tedesca alle 12.20. Dall'urna è stata estratta la londinese Chelsea, che può contare sul recupero di un Drogba tornato affamato di gol, e lo si è visto dalle posizioni recuperate in classifica dalla ex squadra di Zola nel campionato inglese. Sicuramente il mercato di gennaio porterà a Castelvolturno una nuova punta di peso europeo, dato che l'attacco dipende quasi esclusivamente da un Lavezzi quanto mai ispiratissimo e da un Cavani che ha recuperato il ritmo-gol.
Il Milan pesca l'altra inglese, l'Arsenal, vincitrice del girone F di qualificazione, che trova quest'anno un Robin van Persie con un un'esagerata confidenza col gol, dato che le statistiche indicano che sia andato a segno 33 volte nelle ultime 32 partite – ciononostante la sua carriera sportiva lo indica come un giocatore molto incline all'infortunio. I due mesi di tempo che ci separano dai primi incontri – la prima partita verrà giocata mercoledì 15 febbraio – permetteranno alla squadra meneghina di recuperare sia Antonio Cassano – utile per il finale di stagione più che per gli ottavi di finale – che di inserire qualche elemento di spicco in un attacco che già conta nomi pesanti – un Carlos Tevez in rottura con il City di Mancini, per esempio.
Un buon sorteggio anche per l'Inter di Ranieri, che incontrerà l'Olympique Marsiglia prima in trasferta. Ma l'Inter era la squadra che preoccupava di meno sul piano del sorteggio. I problemi dei nerazzurri stanno tutti in una squadra da rifondare, salvando la faccia di Maicon e dell'Highlander Zanetti. Quindi si prospetta una qualche rivoluzione per l'altra squadra di Milano in previsione sia del girone di ritorno che di un cammino in Champions League.
Ecco di seguito tutti gli accoppiamenti per gli ottavi di finale:

Olympique Lione – Apoel Nicosia
Napoli – Chelsea
Milan – Arsenal
Basilea – Bayern Monaco
Bayern Leverkusen – Barcellona
Zenit S. Pietroburgo – Benfica
CSKA Mosca – Real Madrid
Olympique Marsiglia – Inter

Da notare che l'oggetto del desiderio di tutte le squadre, la cipriota Apoel Nicosia, è stata estratta nel corso del primo accoppiamento, spezzando a tutti il sogno di un turno facile e per la gioia dei cugini francesi del Lione.
Le date degli incontri verranno decise in giornata, così come la griglia degli incontri successivi.

Sorteggio Champions League: Milan e Napoli rischiano grosso

Con inizio alle ore 12 si svolge oggi a Nyon il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League, che sarà seguito alle ore 13 dal sorteggio di sedicesimi e ottavi di Europa League. Le nostre squadre, a parte l'Inter, rischiano di trovare sulla propria strada grandi squadre.

Champions League. Il Milan rischia di trovare una tra Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea e Arsenal, mentre il Napoli potrebbe affrontare una tra Barcellona, Real Madrid, Chelsea e Arsenal. Le due squadre italiane sognano di affrontare Benfica o Apoel Nicosia, anche se è meglio diffidare perchè i portoghesi hanno ottenuto il primo posto nel gruppo che includeva il Manchester United (retrocesso in Europa League) e i ciprioti hanno vinto il gruppo che comprendeva anche Zenit San Pietroburgo, Porto e Shakhtar Donetsk. L'Inter affronterà una tra Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo, Olympique Marsiglia, Olympique Lione e Basilea.

Le 16 squadre qualificate agli ottavi di finale sono così suddivise:
Teste di serie: Bayern Monaco, INTER, Benfica, Real Madrid, Chelsea, Arsenal, Apoel Nicosia e Barcellona;
Non teste di serie: NAPOLI, Cska Mosca, Basilea, Olympique Lione, Bayer Leverkusen, Olympique Marsiglia, Zenit San Pietroburgo e MILAN.

Le teste di serie sono le squadre vincitrici dei gruppi e giocheranno la gara di ritorno in casa, mentre le non teste di serie sono le seconde classificate. Non si possono affrontare squadre dello stesso paese e squadre che già si sono affrontate nella fase a gruppi.

Europa League. Rischiano grosso anche Lazio e Udinese, giunte seconde nei loro gruppi e per questo non teste di serie. Le due nostre rappresentanti potrebbero affrontare le squadre di Manchester, il Valencia e l'Olympiacos retrocessi dalla Champions, lo Schalke 04 e il Psv Eindhoven vincitori del proprio gruppo di Europa League. Più abbordabili sono Bruges, Standard Liegi, Besiktas e Paok Salonicco.

Le 32 squadre qualificate ai sedicesimi di finale sono così suddivise:
Teste di serie: Manchester United, Manchester City, Valencia, Atletico Madrid, Schalke 04, Olympiacos, Psv Eindhoven, Sporting Lisbona, Athletic Bilbao, Metalist Kharkiv, Twente Eschede, Anderlecht, Standard Liegi, Besiktas, Bruges e Paok Salonicco;
Non teste di serie: LAZIO, UDINESE, Rubin Kazan, Hannover 96, Legia Varsavia, Stoke City, Red Bull Salisburgo, AZ Alkmaar, Sporting Braga, Steaua Bucarest, Wisla Cracovia, Lokomotiv Mosca, Trabzonspor, Ajax, Porto e Viktoria Plzen.

Le teste di serie sono le squadre vincitrici dei gruppi e le quattro migliori terze retrocesse dalla Champions e giocheranno in casa la gara di ritorno, mentre le non teste di serie sono le seconde classificate dei gruppi e le quattro peggiori terze retrocesse dalla Champions. Non si possono affrontare squadre dello stesso paese e squadre che si sono già affrontate nei gruppi.

Thursday, December 15, 2011

EUROPA LEAGUE LA LAZIO PASSA E SI PRENDE L'EUROPA

La Lazio arriva ai sedicesimi di finale di Europa League in un match molto equilibrato.
I biancocelesti penalizzati dagli infortuni compiono una piccola impresa: battono con un 2-0 lo Sporting Lisbona.
I portoghesi gia' sicuri della qualificazione partono tranquilli e la Lazio approfitta di questa situazione provando subito a sorprenderli.
La Lazio insiste e al 42' passa: Lulic trova kozac che di testa mette dentro la palla dell'1-0, cosi' termina il primo tempo che vede i biancocelesti in vantaggio.
Alla ripresa i portoghesi sono molto piu' insidiosi anche se i biancocelesti raddoppiano: Diakite' serve a Sculli la palla del raddoppio.
Pagelle sufficienti tranne che per Cisse' che prende un 5.5, 6 per Bizzarri, Cavanda, Biava, Cana, Gonzalez, Ledesma, Hernanes e Kozak.
I voti piu' alti vanno a Diakite' con un bel 7 e un 7.5 a Sculli.
Soddisfatto Reja per questo match "Abbiamo giocato una buona gara e meritato la vittoria.
Onore anche allo Zurigo.
Ora ci saranno grandi squadre da combattere per la Lazio e pertanto rimaniamo in attesa del sorteggio Uefa di domani che decidera' il prossimo avversario.
Lazio decisamente combattente e viva.

Sunday, December 11, 2011

Situazione aggiornata infortuni serie A: Napoli, Palermo, Genoa e Cagliari

Proseguiamo il nostro tour tra le infermerie delle squadre di serie A.
Dopo aver passato in rassegna le prime quattro della classe Juve, Lazio, Milan e Udinese, scendiamo lungo la classifica e vediamo che aria tira da quelle parti in fatto di salute dei giocatori, se e quanti sono gli indisponibili e le stime di tempo per vederli di nuovo in campo.
NAPOLI: Ancora sotto l’effetto della sbornia per via dell’insperato passaggio al secondo turno della Champions League, la rosa di Mazzarri non sta bene solo moralmente, ma anche fisicamente.
Tutti a disposizione, ad eccezione del centrocampista ex-Fiorentina Donadel, che però dovrebbe tornare col gruppo già dopo la trasferta di Novara.  
PALERMO: Qualche grattacapo in più, ma niente di trascendentale, per la compagine agli ordini del tecnico Mangia, che attende a giorni il pieno reintegro in rosa di Mantovani e del talento israeliano Zahavi. Ancora un po’ di pazienza, una decina di giorni massimo, è anche il giovane bomber Abel Hernandez sarà di nuovo pronto a infilare le scarpette.
GENOA: Sotto la Lanterna, l’unico infortunio un po’ più lungo è quello che riguarda il laterale Antonelli, atteso al rientro dopo la pausa natalizia. Per il resto, infermeria abbastanza sgombra, con Birsa e Kucka che da Siena in avanti, si riaggregheranno ai compagni.
CAGLIARI: Con l’Ibarbo super visto nello scorso turno di campionato a Catania, il tecnico degli isolani può attendere senza patemi il rientro di El Kabir, che comunque non dovrebbe tardare molto.
Dopo la sfida casalinga col Parma, ci sarà di nuovo.
Tempi più lunghi invece per l’altra punta Nenè, di cui si tornerà a parlare solo con l’anno nuovo.
Rientro nel 2012 e non pria di fine gennaio per Astori, alle prese con la riabiliatazione dopo la rottura del perone rimediata a fine ottobre in uno scontro con Lavezzi.

Situazione aggiornata infortuni serie A: Juve, Milan, Lazio e Udinese

Come capita tutti gli anni, le rose delle squadre del campionato di calcio di serie A devono fare i conti con un’infermeria più o meno popolata. Come stanno messe ad infortuni Milan, Juventus, Inter, ma anche le squadre più piccole, a metà dicembre 2011?

Andiamo a vedere, partendo dal vertice della classifica di serie A, quanti e chi sono gli indisponibili aggiornandovi sulle condizioni e i possibili tempi di rientro:

Juventus: al momento ai box c’è solo Mirko Vucinic, che tornerà disponibile a gennaio, forse per la 17esima giornata

Lazio: un po’ più affollata l’infermeria biancoceleste, anche se la maggior parte dei problemi dovrebbero risolversi in un paio di settimane. Tolto Mauri, che ne avrà fino a febbraio, per Konko e Brocchi il ritorno in campo potrebbe arrivare fin dalla prossima giornata (16esima). Lo stesso dicasi per il centrale Dias e Luciano Zauri. Qualche giorno in più per Matuzalem, che tornerà a disposizione tra una decina di giorni abbondanti.

Milan: in casa rossonera , oltre ai casi di lunga data come Cassano, Gattuso e Flamini, ci sono Nesta e Nocerino che staranno ancora un paio di giornate a riposo. Probabile il rientro alla penultima di andata. Più breve invece il recupero per Zambrotta, che dopo la trasferta di Bologna, potrebbe già tornare a disposizione di mister Allegri

Udinese: abbastanza serena la situazione in casa friulana, se si eccettuano le situazioni di Barreto e Abdi, di soluzione non proprio immediata. Per il resto, fuori al momento c’è solo Domizzi, che potrebbe tornare a disposizione di Guidolin già dopo il match casalingo dopo il Chievo.

Thursday, December 8, 2011

Il Calcio Italiano è in crisi,ma...

Il calcio Italiano è in crisi,da anni,infatti,la scarsa qualità del gioco mostrato nel nostro campionato e dei risultati ottenuti in Europa,a partire dalla prossima stagione ci sono costati un  posto nell'Europa che conta.
Le cause sono molteplici,innanzi tutto a causa del livello decisamente basso del nostro campionato le squadre quarte classificate ed ammesse ai preliminari di Champions league,vengono elimenate immediatamente e retrocesse in Europa league,competizione incredibilmente snobbata dai nostri club,che la considerano un occasione per fare turnover,anzicchè una comunque prestigiosa competizione europea.
Il calcio Italiano sembrerebbe entrato in una spirale dalla quale sembra impossibile riemergere,ma alla luce dei risultati di ieri c'è da sottolineare un dato in controtendenza,infatti quest'anno l'Italia qualifica tre squadra agli ottavi di Campions league,unica nazione a riuscire in tale impresa,viste le clamorose eliminazioni delle due squadre di Manchester e di Valencia e Villareal.
Sarà solo un episodio isolato?L'Italia(calcistica)intera si augura di no.

Articolo Scritto da Angelo

Champions League: la Francia sotto inchiesta?


Si parla di combine o di impresa da parte delle due squadre francesi?
Quello che è certo è che le due squadre transalpine, praticamente eliminate, si trovano agli ottavi di Champions League come per magia.
Nel dettaglio il 6/12/2011 il Marsiglia, trova i due gol decisivi negli ultimi 5 di gioco contro un Borussia Dortmund che l'aveva dominata per 80 minuti, eliminando ll'Olympiakos che, battendo l'Arsenal, pensava di aver ricevuto il pass per gli ottavi. Ma se quella della squadra di Deschamps può essere un'impresa calcistica, ciò che é successo a Zagabria e ad Amsterdam sembra proprio essere qualcosa di assurdo. Riepiloghiamo i fatti che hanno portato il Lione alla qualificazione al posto dell' Ajax : ( ricordando che per passare la squadra francese doveva vincere con molti gol di scarto e sperare che l' Ajax venisse abbattuto dal Real Madrid, già qualificato e quindi con in campo una formazione rimaneggiata vista anche la prossima partita di campionato contro il Barcelona ) - Ad Amsterdam sono stati annullati due gol regolari all'Ajax. Questi due gol si sarebbero rivelati decisivi per la differenza reti, che alla fine ha premiato i francesi. - Al quarto gol del Lione, un fotogramma mostra un sospetto occhiolino del difensore croato all'attaccante del Lione Gomis, dopo aver lasciato scorrere il pallone orizzontale che il francese depositerà in rete. ( FOTO ) - I croati non oppongono alcuna resistenza dopo aver giocato un primo tempo di grande intensità prendendo praticamente tutti i gol nel secondo tempo.
Non vi è ancora nulla di ufficiale, non si sa se la Uefa voglia aprire un fascicolo per questi risultati insoliti, anche se il dubbio viene a tutti.

Wednesday, December 7, 2011

Mario Balotelli e la sua ennesima bravata: auto nuova e già sequestrata


Il calcio, oggi, è sempre più un'industria e sempre meno un gioco.
Zdeněk Zeman


Nuova divertente disavventura per Mario Balotelli, ex interista ora al Manchester City.

Dopo averlo visto incendiare casa sua festeggiando a petardi con gli amici, e poi... ironicamente diventare testimonial di una campagna regionale per la sicurezza nell'uso dei fuochi d'artificio.

Dopo essere stato scambiato per un ladro da un vigilantes nella stessa villa di Mottram St. Andrew, nel Cheshire, mentre traslocava elettrodomestici con un potente suv insieme ad un suo amico...

E ancora... come non dimenticare il fattaccio delle arringhe puzzolenti gettate all'interno della sua precedente auto da parte di qualche burlone?

Eh si povero piccolo innocente calciatore... ma ecco le ultime news legate alla sua nuova auto italiana fresca di concessionario: ancora una Maserati, come la precedente, ma pagata ben 100.000 sterline, modello GT 100.

Non solo è stata beccata in sosta vietata vicino ad una fermata dell'autobus domenica scorsa, ma notizia di poche ore fa, viene addirittura sequestrata.

Ma che è successo di preciso?

Dunque...

La polizia ha fermato Mario Balotelli mentre viaggiava ai 300 chilometri all'ora sulla M60, nei pressi di Worsley. Non solo, visto che la documentazione esibita dallo sportivo non ha soddisfatto le forze dell'ordine, ne è stato disposto il fermo: c'era il sospetto che non fosse stata registrata regolarmente.

Ringraziamo ovviamente il Sun, noto quotidiano londinese, per tutte queste esilaranti notizie... ma auguriamoci che d'ora in poi Supermario si concentri maggiormente sulle prodezze in campo, a partire dalla partita di questa sera in Champions League contro il Bayern Monaco.


Tuesday, December 6, 2011

Champions League 6a giornata risultati del martedì

Il Marsiglia passa come seconda dopo aver rimontato il Borussia Dortmund per 3 a 2. Olympiakos, Porto e Valencia in Europa League. APOEL primo, Bayer Leverkusen in seconda posizione, il Barcellona asfalta il Bate Borisov per 4 a 0 con le riserve, mentre il Milan si fa beffare al 93' dal Viktoria Plzen.

Gruppo E:
Chelsea primo con 11 punti, Bayer Leverkusen secondo con 10, Valencia terzo con 8 punti (Europa League), ed infine il Racing Genk ultimo con 3 punti.

Chelsea - Valencia 3-0 (Drogba, Ramires, Drogba):

Grazie ad uno straordinario Drogba il Chelsea raggiunge la qualificazione matematica come prima del girone, e salva anche la faccia a Villas Boas. Al 3' apre le marcature Drogba grazie ad un regalo di un’addormentata retroguardia ospite. Il Valencia però cerca di reagire subito va vicinissimo al gol con Jordi Alba ma il tiro si stampa sul palo e dopo con Albelda, dove Cech non si lascia sorprendere. Contropiede di Drogba e raddoppio di Ramires già al 22’. È la rete che da la mazzata, nonostante il Valencia ci provi sino all’ultimo. Nel secondo tempo al 76’ un'altra occasione per il Valencia che manda in estasi il proprio pubblico su un’altra imbeccata di Mata. Poi 3-0 e doppietta personale di Drogba. Valencia in Europa League, i Blues si qualificano come primi grazie al Genk.

Genk - Bayer Leverkusen 1-1(Vossen; Derdiyok) :

Al 29' Vossen insacca nella porta su cross di Vanden Borre (ex Fiorentina e Genoa). al 57’ il bayer colpisce un palo clamoroso con Sam e all’80’ pareggiano con Derdiyok. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio dei tedeschi, che con la vittoria passerebbero come primi. Ma finisce 1-1. Il Bayer Leverkusen, si deve accontentare del secondo posto.

Gruppo F:
Arsenal primo con 11 punti, Marsiglia con 10 secondo, Olympiakos 9 punti (Europa League) e il Borussia Dortmund con 4 punti ultimo.

Olympiakos - Arsenal 3-1 (Djebbour, Fuster, Modesto; Benayoun):

L'Olympiakos schianta l'Arsenal in casa, a sbloccare le marcature è Djebbour al 16’ e segna l’1-0. Il raddoppio arriva già prima della fine del primo tempo, con Fuster con un pallonetto del 2-0 (36’). Soltanto nel finale l’Arsenal prova a salvare la faccia e ci riesce parzialmente grazie a Benayoun al 63’ accorcia. Rosicky un quarto d’ora dopo fallisce la rete del pareggio. L’Olympiakos non è ancora sazio e all’87’ cala il tris con Modesto (ex Cagliari). L’Olympiakos si deve accontentare dell’Europa League.

Borussia Dortmund - Marsiglia 2-3 (Blaszczykowski, rig. Hummels; Remy, Andre Ayew, Valbuena):

Il Borussia per qualificarsi dovrebbe vincere con quattro gol di scarto e sperare in un successo dell’Arsenal matematicamente al primo posto. I campioni di Germania partono alla grande e al 23’ passano in vantaggio con Blaszczykowski che sfrutta un assist involontario di Lewandowksi. al 29' il raddoppio con Hummels dal dischetto, un rigore concesso per un calcio in faccia di M’Bia ai danni di Kehl. Tutto vero sino al quarto minuto di recupero del primo tempo. Quando Amalfitano mette in mezzo un buon cross che Remy traduce in gol con un balzo fantastico. Nel secondo tempo il Marsiglia cresce, il match si fa più bello anche perché il Borussia ci prova comunque e al 60’ va nuovamente vicino al gol con Gundogan. All’86’ Andre Ayew portando i transalpini a un gol dalla qualificazione. La rete arriva a due minuti dal termine di Valbuena. Il Marsiglia rimonta due gol, vince e va agli ottavi come seconda. I campioni di Germania non solo sono l’unica squadra tedesca a non passare al turno successivo ma sono anche già fuori dall’Europa.

Gruppo G:
APOEL con 9 punti primo, Zenit con 9 secondo, mentre il Porto in Europa League con 8 punti va in Europa League ed ultimo lo Shakhtar con 5

Porto - Zenit 0-0:

A Luciano Spalletti basta un punto per centrare la prima qualificazione dello Zenit agli ottavi di Champions League. Ma a Porto è stata sofferenza dal primo all’ultimo minuto. Però, alla fine, lo 0-0 può starci. Il Porto torna in Europa League, la competizione che l’anno scorso ha vinto. Lo Zenit passa la fase a gironi per la prima volta.

APOEL - Shakhtar 0-2 (Luiz Adriano, Seleznyov):

L’APOEL, già certo del passaggio, scendeva in campo soltanto per conquistare il primo posto matematico, ma ne è uscita una partita poco convincente da parte dei padroni di casa, per giunta impegnati contro uno Shakhtar già sicuro di essere fuori dall’Europa. All’11’ Luiz Adriano si fa parare un rigore da Pardo, che tiene in corsa l’APOEL anche con un miracolo su Willian al 31’. Al 62’ Luiz Adriano fa il primo, al 79’ raddoppia Seleznyov dopo l’ennesima parata di Pardo. L' APOEL passa come prima comunque grazie al pareggio del Porto e ai migliori scontri diretti rispetto allo Zenit.

Gruppo H:

Barcellona primo con 16 punti, Milan secondo con 9, Viktoria Plzen con 5 punti terzo e ultimo il Bate con 2 punti

Viktoria Plzen - Milan 2-2 (Pato, Robinho, Bystron, Duris):

Primi 45 minuti da dimenticare per questo Milan.
L'intervallo fa bene ai rossoneri, in due minuti, realizza il 2-0. Cross di Ambrosini, sponda di petto di Robinho, Pato si libera di Cisovsky, salta nello stretto Cech e di interno sinistro realizza l'1-0. Il raddoppio arriva pochi secondi con Robinho a porta vuota spinge in rete grazie ad una sponda di Pato.
Il Milan cerca la tripletta, ma Pato colpisce il palo. Poi è il Viktoria Plzen a cercare di riaprire la partita, tanto coraggio viene però premiato all'89' quando Bystron appoggia in rete su cross morbido di Bakos. Poi la beffa per i rossoneri con Rajtoral che serve Duris che controlla di petto e con un tocco evita l'uscita di Amelia realizzando il 2-2 finale. il Milan agli ottavi, mentre il Viktoria si dovrà accontentare dell'Europa League.

Barcellona - Bate Borisov 4-0 (Sergi Roberto, Montoya, Pedro, Rig. Pedro):

In vista del Clasico di sabato prossimo, Guardiola applica un turnover massiccio che porta in campo ben 9 riserve con un età media di 21,4 anni. Ma nonostante tutto il Barcellona comanda il gioco come se nulla fosse da subito e si porta avanti al 35’ con Sergi Roberto. Al 57’ viene annullato un gol in fuori gioco a Fontàs. Al 60’ Montoya insacca, mentre al 63’ Pedro la rete del tris. Si chiude all’88’, con la doppietta personale di Pedro, di calcio di rigore. Barcellona primo, Bate Borisov fuori da tutto.

Monday, December 5, 2011

Juventus: per gennaio piace Podolski


Per gennaio la Juventus è alla ricerca di un attaccante di qualità per rafforzare la rosa a disposizione di Antonio Conte.
La dirigenza bianconera sarebbe sulle tracce del brasiliano dell' Internacional di Porto Alegre, un acquisto in prospettiva, che però arriverebbe solo a giugno.
Per gennaio il primo nome sui taccuini degli osservatori della Juventus è Lukas Podolski che apre ad un suo eventuale addio al Colonia: "Prima di decidere ufficialmente il mio futuro ho bisogno di parlare con i massimi dirigenti del club.
So benissimo che nei miei riguardi ci sono state offerte da parte di grandi club e mi aspetto che ne arrivino altre, ma prima ho bisogno di chiarire la mia posizione all'interno della squadra".
Oltre alla Juventus, al giocatore sono interessate anche Arsenal, Liverpool e Milan che vedrebbe in Podolski il sostituto ideale di Cassano.

Saturday, December 3, 2011

Calcio,Serie A- Inter-Udinese 0-1 e Napoli-Lecce 4-2


Anticipi del sabato in serie A, con una sorpresa molto interessante ed una conferma importante. La sorpresa è quella dell'Udinese,che sbanca San Siro 1-0, con Isla. Inter dopo due successi di fila nuovamente ko e al buio. Udinese prima col Milan in attesa della Juve. Il Napoli invece doveva vincere e vittoria è stata contro un coriaceo Lecce. I campani vincono 4-2 e scalano alcune posizioni in classifica. Vediamo ora il dettaglio e cosa è accaduto nelle due sfide.
INTER 0-1 UDINESE-Allo Stadio San Siro va in scena un big match importante,con un'Inter in risalita anche se non convincente ed un'Udinese in forma, ma in trasferta fa fatica. L'Inter è un pò in carenza di uomini e schiera Faraoni sull'out di destra di centrocampo. L'Udinese ha invece la formazione tipo. L'Inter di Ranieri prova a fare la partita,cercando le punte Pazzini e Milito. Ma è l'Udinese in contropiede ad avere le occasioni migliori per il goal. Per l'Inter solo una conclusione di Thiago Motta. Nella ripresa la gara si vivacizza. Ranieri osa di più,piazzando anche Zarate e Stankovic, ma al 73', su un contropiede strepitoso,è l'Udinese a passare. Grande assist di Di Natale per Isla,con il cileno che in area insacca l'1-0. Seconda rete consecutiva per lui dopo la Roma. L'Inter preme alla ricerca del pareggio, ma all'86, fallo di J.Zanetti in area su Di Natale. Rigore ed espulsione del capitano interista. Dal dischetto Di Natale si fa parare il tiro da Julio Cesar. Capovolgimento di fronte,attacco dell'Inter ed è Ferronetti a stendere Milito in area. Anche qui rigore ed espulsione. Dagli 11 metri va Pazzini, ma il "Pazzo" scivola sul tiro e manda la sfera in curva. Inutili gli ultimi assalti nerazzurri,l'Udinese sbanca San Siro. Friuliani che erano a secco di goal in trasferta dalla gara col Milan,evidentemente l'aria milanese porta bene a Guidolin e e soci, che tornano momentaneamente in vetta. L'Inter invece è sempre più giù.
NAPOLI 4-2 LECCE-Seconda gara consecutiva in casa per il Napoli che deve dimenticare la rimonta subita dalla Juventus e non pensare alla sfida decisiva di Champions a Villarreal. A Napoli arriva un Lecce che l'anno scorso di questi tempi si arrese ai campani solo al 94'. Ed è un Lecce molto positivo quello che inizia la partita al San Paolo,con venti minuti davvero esaltanti. Poi però,il Pocho Lavezzi accende la luce al 26':salta tre avversari e fa partire un tiro potente ma un pò velleitario. Benassi però fa la frittata ed è 1-0 Napoli. Il Lecce accusa il colpo ed incassa il 2-0,servito dal Matador Cavani al 33',su assist di un sempre più rivitalizzato Pandev. Ma è un Napoli che vuole sbrigare presto la pratica ed allora al 41', su respinta della difesa salentina, Dzemaili fa partire un tiro di prima intenzione che manda ko i leccesi. Napoli sul 3-0 all'intervallo. La ripresa riparte con lo stesso copione di quello con la Juve: il Napoli si ferma ed il Lecce riapre i giochi con Muriel al 54'. Grande generosità dei salentini che mettono spesso alle corde i partenopei, che soffrono. Ma all'82' su altra giocata di Lavezzi, grande palla per Cavani che da mezzo metro fa 4-1. Lecce annientato, ma che ha una reazione d'orgoglio al 90', su angolo,dove di testa Corvia trova il 2-4. Il Napoli c'è,si riavvicina ai primi posti. Per il Lecce classifica sempre più triste: per Di Francesco tempi duri.

Viareggio Cup 2012: finale a La Spezia, in arrivo anche una squadra libica

Per il secondo anno consecutivo la "Viareggio Cup" (ex Coppa Carnevale), la più importante manifestazione calcistica giovanile a livello mondiale, potrebbe organizzare la finalissima lontano da Viareggio. Al momento l'opzione principale è La Spezia; la decisione verrà presa entro il 3 gennaio 2012, giorno del sorteggio dei gruppi di qualificazione.

La 64° edizione della manifestazione si terrà da lunedì 6 a lunedì 20 febbraio 2012 ed è riservata ai ragazzi nati dal 1° gennaio 1992 al 31 dicembre 1996; le squadre partecipanti potranno schierare due fuoriquota nati nel 1991 e usufruire di tre prestiti. La presentazione ufficiale avverrà una settimana prima del via presso il "Teatro Puccini" di Torre del Lago.

La novità riguarda il secondo campo con la diretta Rai, che non sarà più Pistoia, ma La Spezia. Qui il Centro Giovani Calciatori Viareggio, la società organizzatrice del torneo, ha stretto un importante accordo con la dirigenza del club locale, che milita in Prima Divisione. Lo "Stadio dei Pini" di Viareggio resterà, almeno fino alla finalissima, il campo principale.

Il presidente Alessandro Palagi ha poi sottolineato come la Rai sarà nuovamente in prima linea per dare a questa importante rassegna tutta la visibilità che merita con ben 19 partite, quasi tutte in diretta su Rai Sport 1 o 2. "Nonostante la crisi, la Viareggio Cup va avanti. A Viareggio si parla di rinunce e di tagli ma il nostro torneo, che cammina con le proprie gambe, è sempre in piedi - spiega Palagi -; se a Viareggio, inteso come Comune e città, interessa la finale sa come deve comportarsi per tenerla. Noi vorremmo restare nella sede storica, ma ci vuole la giusta contropartita. Qualora questa dovesse venire nuovamente a mancare, noi ci siamo comunque già cautelati sottoscrivendo un accordo con La Spezia per giocare là pure la finalissima".

Anche l'amministratore delegato dello Spezia, Giuseppe Spalenza, ha subito riconosciuto l'importanza vitale e strategica della Viareggio Cup: "Da poco frequento il calcio in maniera attiva ma ho sempre ritenuto questo torneo di livello mondiale. Si tratta di un'unione fra società e nazioni. Noi, come Spezia, siamo davvero onorati di dare la nostra disponibilità sia col nostro terreno in sintetico di ultima generazione, sia sotto il profilo della sponsorizzazione".

Al torneo si sono già iscritte le seguenti squadre:

SQUADRE ITALIANE: Atalanta, Cesena, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Siena, Empoli, Modena, Reggina, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Vicenza, Spezia, Poggibonsi, Virtus Entella, Città Marino Calcio, Sambenedettese e Rappresentativa di Serie D.

SQUADRE STRANIERE: Bahia, Juventude, Gremio e Olè Brasil (Brasile), Club Nacional e Guaranì (Paraguay), Pumas (Messico), Apia Leichhardt Tigers (Australia), New York (Stati Uniti), Pakhtakor (Uzbekistan), Honved Budapest (Ungheria), Galatasaray (Turchia), Stabaek (Norvegia), Nordsjaelland (Danimarca), Newcastle (Inghilterra) e Bruges (Belgio).

Alla lista delle squadre straniere potrebbe aggiungersi una squadra libica.

Euro2012: sorteggio non facile per l'Italia

E' un sorteggio non facile per l'Italia quello della fase finale di Euro2012, svoltosi ieri a Kiev. Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo C insieme alla Spagna campione in carica, all'Irlanda di Giovanni Trapattoni e alla Croazia.

Poteva comunque andare peggio visto che nel gruppo B ci sono l'Olanda vicecampione del mondo, la Danimarca, la Germania vicecampione d'Europa e il Portogallo e che nel gruppo D si affronteranno l'Ucraina, la Svezia, la Francia e l'Inghilterra di Fabio Capello. In caso di passaggio del turno l'Italia affronterà una squadra di quest'ultimo gruppo. Infine nel gruppo A sono state inserite la Polonia, la Grecia, la Russia (semifinalista tre anni fa, ndr) e la Repubblica Ceca.

L'Italia esordirà il 10 giugno contro la Spagna a Danzica, poi giocherà contro la Croazia il 14 giugno a Poznan e infine affronterà l'Irlanda il 18 giugno a Poznan.

GRUPPO A
8 giugno: Polonia-Grecia (Varsavia, ore 18)
8 giugno: Russia-Repubblica Ceca (Wroclaw, ore 20.45)
12 giugno: Grecia-Repubblica Ceca (Wroclaw, ore 18)
12 giugno: Polonia-Russia (Varsavia, ore 20.45)
16 giugno: Grecia-Russia (Varsavia, ore 20.45)
16 giugno: Repubblica Ceca-Polonia (Wroclaw, ore 20.45)

GRUPPO B
9 giugno: Olanda-Danimarca (Kharkiv, ore 18)
9 giugno: Germania-Portogallo (Lviv, ore 20.45)
13 giugno: Danimarca-Portogallo (Lviv, ore 18)
13 giugno: Olanda-Germania (Kharkiv, ore 20.45)
17 giugno: Portogallo-Olanda (Kharkiv, ore 20.45)
17 giugno: Danimarca-Germania (Lviv, ore 20.45)

GRUPPO C
10 giugno: Spagna-ITALIA (Danzica, ore 18)
10 giugno: Irlanda-Croazia (Poznan, ore 20.45)
14 giugno: ITALIA-Croazia (Poznan, ore 18)
14 giugno: Spagna-Irlanda (Danzica, ore 20.45)
18 giugno: Croazia-Spagna (Danzica, ore 20.45)
18 giugno: ITALIA-Irlanda (Poznan, ore 20.45)

GRUPPO D
11 giugno: Francia-Inghilterra (Donetsk, ore 18)
11 giugno: Ucraina-Svezia (Kiev, ore 20.45)
15 giugno: Ucraina-Francia (Donetsk, ore 18)
15 giugno: Svezia-Inghilterra (Kiev, ore 20.45)
19 giugno: Svezia-Francia (Kiev, ore 20.45)
19 giugno: Inghilterra-Ucraina (Donetsk, ore 20.45)

QUARTI DI FINALE
21 giugno: 1° gruppo A-2° gruppo B (Varsavia, ore 20.45) quarto di finale 1
22 giugno: 1° gruppo B-2° gruppo A (Danzica, ore 20.45) quarto di finale 2
23 giugno: 1° gruppo C-2° gruppo D (Donetsk, ore 20.45) quarto di finale 3
24 giugno: 1° gruppo D-2° gruppo C (Kiev, ore 20.45) quarto di finale 4

SEMIFINALI
27 giugno: vincente quarto di finale 1-vincente quarto di finale 3 (Donetsk, ore 20.45) semifinale 1
28 giugno: vincente quarto di finale 2-vincente quarto di finale 4 (Varsavia, ore 20.45) semifinale 2

FINALE
1° luglio: vincente semifinale 1-vincente semifinale 2 (Kiev, ore 20.45)

Gli orari sopra indicati sono gli orari italiani (l'Ucraina ha un'ora in più).

Thursday, December 1, 2011

Domani a Kiev si svolge il sorteggio della fase finale di Euro2012

Il conto alla rovescia è quasi giunto a zero. Domani a Kiev si svolgerà il sorteggio della fase finale di Euro2012, che si giocherà in Polonia e Ucraina. La rassegna passerà alla storia come l'ultima a cui parteciperanno 16 squadre: da Euro2016, in programma in Francia, si qualificheranno alla fase finale ben 24 nazionali.

L'Italia, vincitrice del gruppo B di qualificazione, è inserita nella seconda fascia insieme alla Germania vicecampione in carica (attualmente è la nazionale più in forma), all'Inghilterra di Fabio Capello e alla Russia, che nell'ultima edizione degli Europei è giunta in semifinale.

Molte insidie aspettano gli azzurri, che potrebbero finire in un gruppo durissimo con Spagna (oppure Olanda), Portogallo e Francia, ma potrebbero ritrovarsi anche in un raggruppamento più "soft" con Ucraina (o Polonia), Grecia e Irlanda.

Le 16 nazionali partecipanti sono suddivise in 4 fasce, ognuna delle quali comprende 4 squadre. Saranno formati 4 gruppi da 4 squadre ciascuno con le prime due classificate di ogni gruppo che si qualificheranno ai quarti di finale. Due posti nei gruppi sono stati già assegnati: la Polonia è inserita nel gruppo A, mentre l'Ucraina sarà impegnata nel gruppo D.

Le fasce di sorteggio sono così composte:

FASCIA 1: Ucraina, Polonia, Spagna e Olanda;
FASCIA 2: Germania, ITALIA, Inghilterra e Russia;
FASCIA 3: Croazia, Grecia, Portogallo e Svezia;
FASCIA 4: Danimarca, Francia, Repubblica Ceca e Irlanda.

La fase a gruppi si giocherà dall'8 al 19 giugno con due partite al giorno, che si svolgeranno alle ore 18 e alle ore 20.45 (salvo gli ultimi quattro giorni, che saranno quelli decisivi, in cui le partite si disputeranno in contemporanea alle ore 20.45). La gara inaugurale si giocherà a Varsavia e vedrà impegnata la nazionale polacca. I gruppi A e C si giocheranno in Polonia, mentre i gruppi B e D si disputeranno in Ucraina.

Dal 21 al 24 giugno si giocheranno i quarti di finale (due in Polonia e due in Ucraina); si prosegue con le semifinali, in programma il 27 e il 28 giugno (uno in Polonia e uno in Ucraina); si finisce con la finale, che avrà luogo a Kiev il 1° luglio. Tutte le gare della fase a eliminazione diretta inizieranno alle ore 20.45.

Tutti gli orari sopra indicati sono italiani (per gli orari ucraini aggiungere un'ora, ndr).

Le città che ospiteranno la rassegna continentale sono 8: Varsavia, Wroclaw, Danzica e Poznan (Polonia), Kiev, Donetsk, Kharkiv e Lviv (Ucraina).

Wednesday, November 30, 2011

Serie A- il recupero di Napoli-Juventus è spettacolare: finisce 3-3


Napoli- In uno stadio San Paolo gremito al massimo,va in scena il recupero dell'undicesima giornata,il big match tanto atteso e discusso. Finalmente dopo tante parole,polemiche,malignità, va in scena Napoli-Juventus. Stadio di Fuorigrotta come al solito gremito,una bomboniera pronta ad esplodere. Si arriva a questa sfida con la Juventus capolista imbattuta, con 25 punti e ben 9 di vantaggio sui partenopei un pò in difficoltà. Le due pretendenti devono fare a meno di un giocatore chiave ciascuno. Il Napoli rinuncia al matador Cavani, la Juventus al principino Marchisio. Finalmente dopo tanta attesa,sotto la direzione di Tagliavento,si gioca.
I MODULI INIZIALI- Il Napoli per sopperire all'assenza di Cavani si affida a Goran Pandev,alla prima da titolare, senza cambiare modulo ed identità. Invece Conte parte col 4-2-4 a lui caro all'inizio,ma poi abbandonato per un 4-3-3 più fruttuoso. Al posto di Marchisio c'è Marcelo Estigarribia esterno offensivo con Pepe e davanti la coppia Matri-Vucinic.
LA PARTITA- Finalmente si gioca: la Juve inizia con un ottimo possesso palla e molto aggressiva,con il Napoli pronta a pungere nelle ripartenze. Bianconri pericolosi all'8',con Vucinic che però da buona posizione spara fuori. Poi al quarto d'ora primo episodio: Lavezzi brucia Pirlo ed entra in area: il fuoriclasse juventino prova a recuperare sull'avversario ma lo atterra in area. Rigore giusto per il Napoli. Dal dischetto ci va Hamsik che segna l'1-0,ma il rigore va ripetuto per un ingresso nell'aria di rigore di molti giocatori prima del tiro. Sulla ripetizione lo slovacco spara in curva. Si resta quindi sullo 0-0. Ma il Napoli preme. Dopo qualche minuto Lavezzi si guadagna una punizione sulla tre quarti juventina. Lo stesso pocho batte,crossando in area. Qui un maldestro intervento di Bonucci di testa diventa assist per Hamsik che da due passi di testa segna l'1-0 Napoli. Siamo al 22' e il San Paolo esplode. La Juventus prova a reagire, ma non trova idee e inizia ad innervosirsi. Il Napoli costruisce altre palle goal ma passa al 40'. Su azione di fallo laterale,Bonucci sbaglia un rinvio,palla che carambola su Pirlo che perde un contrasto con Hamsik e palla che schizza verso Pandev che si ritrova da solo davanti a Buffon e lo infila. Napoli 2-0 Juventus. Con tale punteggio si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa,nessun cambio di elementi, ma la Juve passa al 4-3-3,con Conte che schiera Pepe centrale a centrocampo con Estigarribia avanzato in avanti. Si nota subito che la Juve è più determinata,cattiva ed infatti al 48' su apertura di Vidal,Matri da solo davanti a De Sanctis segna il gol dell'1-2. Juve che ritorna in partita. Gli ospiti aggrediscono,il Napoli è alle corde ma resiste e quando riparte impensierisce la difesa juventina,in serata no. Serata da incubo per Bonucci che prosegue al 68'. Uno scatenato Maggio fugge sulla destra a Chiellini,crossa al centro dove c'è Pandev. Ma Bonucci in anticipo liscia il pallone e allora Pandev con una bella girata acrobatica richiude la gara: Napoli sul 3-1. La Juve sembra abbattuta. Ma l'orgoglio della Signora è nuovamente vivo. Infatti dopo 4 minuti,su cross di Leichtsteiner, si inserisce in area il Cielo Estigarribia che beffa De Sanctis. Juve sul 2-3. Bianconeri scatenati,pressano gli azzurri a centrocampo e dopo 5 minuti,Pepe recupera un pallone fondamentale a centrocampo,salta 2-3 uomini arriva al limite e cerca di servire Matri, ma un rimpallo favorisce lo stesso Pepe che si ritrova da solo davanti De Sanctis e lo batte. Rimonta completata: 3-3 clamoroso. La Juve a questo punto può anche vincere: Conte butta nella mischia anche gli ex Pazienza e Quagliarella e il capitano Del Piero, ma il big match finisce. Spettacolo incredibile al San Paolo. La Juventus continua la sua imbattibilità,allungando a +2 su Milan e Udinese. Il Napoli è a 9 punti dalla vetta e a 7 dalla zona Champions.

Conte: << Orgoglioso dei miei ragazzi >>

Ecco le parole del tecnico juventino dopo il pareggio in rimonta sul Napoli: «Si può essere fortissimi tecnicamente, ma senza grandi qualità morali difficilmente si pareggia una partita del genere, rischiando anche di vincerla com’è capitato a noi.

L’inizio è stato difficile, un po’ troppo soft da parte nostra - spiega Conte - Sembrava che volessimo lasciarli sfogare. Loro sono partiti forte e, complice qualche disattenzione da parte nostra sono andati in vantaggio di due gol.

Penso che un doppio svantaggio, in uno stadio come il San Paolo, avrebbe stroncato qualsiasi squadra.

Invece ci siamo ritrovati, abbiamo avuto il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di questo devo davvero ringraziare i ragazzi.

Sono orgoglioso di essere il loro allenatore».
Abbiamo giocato a specchio, perché chi fa la differenza, oltre ai tre davanti, e Maggio lo abbiamo costretto al duello con Estigarribia che ha giocato una grande partita, al pari di Pepe.

Ho impiegato Simone in un ruolo inedito e quando ha trovato la posizione è stato devastante.

In avanti avevamo lasciato Vucinic alto a giocare contro Aronica e Matri contro Cannavaro.

Nel primo tempo però tardavamo la giocata e non riuscivamo a servirli mentre loro attaccavano la profondità.

Nel secondo tempo invece hanno tenuto di più la palla, sono stati più partecipi all’azione, costruendo assist e gol.
Partiamo dal presupposto che quando c’è un gol, c’è sempre qualche movimento non riuscito o qualche marcatura troppo larga.

Però il calcio non è la play station e una cosa è vedere le situazioni in settimana e un’altra è viverle in partita.

Sul secondo gol di Pandev ad esempio Bonucci ha cercato l’anticipo e non è riuscito a prendere la palla.

Gli sbagli però non devono servire a condannare nessuno, ma essere d’esempio per migliorare.

Quando poi c’è la disponibilità che dimostrano questi ragazzi, gli errori si sopportano senza fatica...».

Tuesday, November 29, 2011

Europei Under 19, ecco i sorteggi

A Nyon, in Svizzera, si sono effettuati i sorteggi per le qualificazioni al prossimo campionato europeo Under 19 che si terrà in Lituania nel 2013.

Italia inserita nel girone 7 con la temutissima Spagna campione in carica.

Riepiloghiamo tutti i gruppi sorteggiati:

Gruppo 1: Francia, Olanda, Repubblica Ceca, Norvegia
Gruppo 2: Inghilterra, Svizzera, Slovenia, Montenegro
Gruppo 3: Ungheria, Germania, Romania, Serbia
Gruppo 4: Portogallo, Ucraina, Repubblica d'Irlanda, Israele
Gruppo 5: Grecia, Danimarca, Turchia, Cipro
Gruppo 6: Bosnia-Erzegovina, Croazia, Georgia, Austria
Gruppo 7: Spagna, Belgio, Armenia, Italia

Sorrentino: << Chi mi vuole parli col presidente >>


Il portiere del Chievo Stefano Sorrentino è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 parlando prima del confronto tra i numeri uno di Napoli e Juventus questa sera e del suo futuro; ecco le sue parole: "Buffon vs De Sanctis in Napoli-Juve? Buffon ha dimostrato negli anni le sue qualità, Morgan invece sta facendo vedere quanto vale in questa stagione. Buffon è riuscito ad uscire anche da una serie di problemi fisici che lo hanno colpito.
La sconfitta con il Milan? Ho avuto la sfortuna di capitare davanti ad Ibrahimovic nel giorno dei suoi 100 gol.
Errori? Di solito sono molto critico nei miei confronti anche di fronte ad un grande gol.
Futuro lontano da Chievo? La prossima estate avrò 33 anni, ma io sono ambizioso e punto sempre in alto.
Nelle ultime estati sono stato vicino alla cessione con le 4/5 squadre più importanti della Serie A. Io sono comunque contento di essere al Chievo Verona.
Se poi qualcuno avrà bisogno di me dovrà discutere con il presidente Campedelli. I tre nomi di portieri più forti in Europa? Casillas del Real Madrid, Cech del Chelsea anche se non sta passando un grande momento di forma e poi metto Viviano dell'Inter nonostante non giochi all'estero".