In Italia facendo un viaggio immaginario dalla Sicilia ai confini svizzeri è tutta una raccolta di testimonianze attraverso edifici architettonici che oggi non riusciremmo neanche a realizzar su un foglio.
Ogni anno nel nostro Paese milioni di turisti si accalcano come se fosse un’entrata al cinema davanti ai tanti monumenti e parchi che hanno fatto un pezzo della storia della nostra patria.
Al primo posto come bellezza artistica in tutto il suo splendore abbiamo Roma la città eterna di Fellini.
Tanti sono i monumenti e i parchi da visitar con annesse ville veramente straordinarie.
Scendendo però si trovano altri capolavori italiani da visitare.
Non a caso la Reggia di Caserta rimane tra i primi posti come quantità di visitatori e qualità di spettacolo.
La reggia, infatti, non è solamente una struttura architettonica di impareggiabile bellezza con innumerevoli saloni ma vanta all'esterno un parco di inestimabile valore. Non a caso viene chiamata la piccola Versailles .
Tra le tante sale decorate con stucchi di alto pregio e marmi lucidissimi abbiamo la Pinacoteca della reggia di Caserta che è suddivisa in vari settori.
Tutti vantano bellissimi dipinti e arazzi di inestimabile valore.
Ma oltre a questa sala tante le bellezze interne come anche la cucina veramente enorme abbellita da pentole di rame e forni che oggi non si vedono più.
Parte integrante della maestosità e della bellezza della Reggia di Caserta è il meraviglioso parco.
È un tipico esempio di giardino all'italiana, costruito con vasti prati, aiuole squadrate e soprattutto un trionfo di giochi d'acqua che zampillano dalle numerose fontane.
Il percorso dei giochi d'acqua comincia dalla Cascata dei Delfini perché il getto scaturisce dalle gole di tre giganteschi delfini.
La Fontana di Eolo è costituita da una grande vasca nella quale si raccoglie l'acqua che cade dall'alto.
Nella Fontana di Cerere i getti d'acqua sono lanciati da due delfini, quattro tritoni e dalla raffigurazione simbolica di due fiumi; al centro è posta la statua di Cerere. Dalla Fontana di Venere e Adone l'acqua discende in una vasca attraverso una serie di dodici rapide.
Il percorso termina con la Vasca di Diana e Atteone, dove scende dopo un salto di 78 metri, l'acqua della Grande Cascata.
Il parco comprende anche un Giardino Inglese. È ricco di piante esotiche e rare e abbellito da serre, aiuole, boschetti e viali che seguono ed enfatizzano l'accidentata conformazione del territorio.
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