Saturday, November 19, 2011

Breaking Dawn 1 - Recensione film 2011


È facile scappare da qualcuno di cui hai paura, o tentare di combattere
qualcuno che odi.
Sapevo reagire nel modo giusto a un genere preciso di assassini:
i mostri, i nemici.
Ma se ami chi ti sta uccidendo, non hai alternative. Come puoi scappare, come puoi combattere se così feriresti il tuo adorato?
Se la vita è tutto ciò che hai da offrirgli, come fai a negargliela?

Se è qualcuno che ami davvero...


Ci siamo. Edward Cullen (Robert Pattinson) e Bella Swan (Kristen Stewart) finalmente sposi. L'apogeo dell'amore che si suggella con tanto di coccole e procreazione, nonostante le sfuriate di Jacob (Taylor Lautner). Ricordiamoci però che Bella è ancora umana ed Edward sempre un vampiro. C'è la luna... di miele e la ragazza resta incinta, una gravidanza sofferta, lacerante, che rischia di farle perdere la vita. L'esserino cresce in lei, ma si nutre anche di lei fino al parto, momento in cui sarà Edward a prendere in mano la situazione e a trasformarla.

Si accavallano momenti romantici ma anche tante sventure per i giovani sposi. L'isola Esme sì, sembra il paradiso, ma nasconde un inquitante pericolo... per non parlare dei famigerati Volturi che muovono guerra alla famiglia Cullen. Insomma... assolutamente da non perdere. Ma non illudetevi. Per sapere come andrà a finire toccherà aspettare fino a novembre del prossimo anno.

Ricordiamo che questa Saga è ispirata all'opera della scrittrice Stephanie Meyer, che nel 2005 pubblicò il primo capitolo di una serie fantasy dal titolo Twilight. Il successo fu così immediato che a Twilight presto seguirono New Moon (2006), Eclipse (2007) e Breaking Dawn (2008).

Se nel corso degli anni, per la sceneggiatura dei vari film, ci si è sempre affidati a Melissa Rosenberg, per la regia purtroppo non si può dire lo stesso. Da Catherine Hardwicke (2008) si è passati a Chris Weitz (2009) poi a David Slade (2010) per finire con Bill Condon (2011), regista di entrambi gli atti di Breaking Dawn . Niente da dire sul talento di tutti, ma un ricambio così frequente è sempre un rischio a livello di continuità stilistica, per l'intera serie.

Rispetto a Condon si può dire che dopo il Premio Oscar del 1998 con La Miglior Sceneggiatura non Originale del film Demoni e Dei (1998), tra le sue esperienze più recenti spicca la direzione artistica di Dreamgirls, il film del 2006 con Beyoncé che racconta la storia di un trio di cantanti afroamericane. Il regista dice di non aver esitato a “entrare” nella macchina della saga che ha affascinato le ultime generazioni rilanciando la cultura o sottocultura dei vampiri e del trinomio “amore, sesso e morte” e aggiunge... “Finisce un' epoca con questa saga. Di sicuro, i due film che ho diretto sono molto più maturi dei precedenti e anche più inquietanti.”

Una folla in delirio lunedì 14 novembre 2011 alla Première: urla, applausi e scene isteriche hanno accompagnato la sfilata degli attori sul red carpet del Nokia Theatre di Los Angeles . Non solo le ragazzine ma persino le nonne hanno festeggiato l'evento e ammirato, tra tutti, Robert Pattinson, Taylor Lautner e Kristen Stewart. I principali protagonisti, davvero sexy e maliziosi, hanno concesso interviste su interviste.

Pattinson si è presentato molto affascinate: con un abito grigio, cravatta nera e camicia bianca, sempre sorridente ed ironico. Taylor Lautner sfoggiava anche lui una camicia bianca ma con un completo blu, mentre la Stewart si è mostrata con tacchi altissimi, inguainata in un provocante abito blu elettrico spruzzato di paillettes e con uno spacco vertiginoso.

Lunga la camminata sul tappeto rosso, quasi due ore di interviste, foto e autografi. Kristen a metà percorso, stremata, si è tolta i tacchi per proseguire con un paio di confortevoli scarpe da ginnastica.

Taylor ha addirittura ricevuto, da una fan, un' ufficiale proposta di matrimonio e ci racconta... "C'era un cartello, con scritto: fai di me tua moglie Taylor! L'ho firmato, suppongo che quell'autografo possa essere considerato compromettente".

Mentre aspettiamo il sedicente matrimonio di Taylor, possiamo fare un po' di sano gossip sulla coppia vera di questa serie: Kristen e Robert.

I due infatti hanno dolcemente intrecciato una reale relazione sul set, proprio come i personaggi che interpretano, e per molto tempo hanno tenuto segreta la cosa, ma diciamocelo... in tanti atteggiamenti la cosa traspariva. Comunque, questo ha sicuramente contribuito, e ancora lo fa, ad aumentare il coinvolgimento e le attenzioni del pubblico sui due ragazzi. Pensate che in un'intervista Robert ha dichiarato di essere a tutti gli effetti, per la Chiesa, sposato con Kristen. La scena del matrimonio che vediamo sugli schermi in Breaking Dawn è stata girata davanti ad un vero officiante, che ha pronunciato tutte le formule di rito e legato ufficialmente la coppia.

Parlando invece della colonna sonora di questo film possiamo dire che Bruno Mars , con il suo singolo It will rain lascia davvero il segno, anche se in tanti esponenti del panorama indie hanno dato un importante contributo. Si tratta di Christina Perri, The Joy Formidable, The Belle Brigade, Theophilus London e Mia Maestro (che nel film ha la parte di Carmen Denali). Sono tornati persino gli Iron & Wine (che hanno già collaborato alla colonna sonora del primo film) con una nuova versione del brano Flightless Bird, American Mouth.

Un peccato il massacro della critica che non ama alcuni passaggi, associandoli banalmente ai romanzi soft-porno della Harmony. Contestazioni anche su Bill Condon da parte dell' “Hollywood Reporter” che puntualizza “Nel film mancano il senso della perdizione e del pericolo” e ancora rispetto al regista...“stavolta fa fatica a dare ampiezza mitologica ai suoi personaggi”.

Bhè... non ci resta che andare a verificare di persona nelle sale e farci un'opinione tutta nostra. Ad esempio l'associazione “figlio vampiro che ti mangia dall'interno” uguale “figlio succhiasangue che ti spella il patrimonio” nei tempi in cui la crisi economica mette in catene le famiglie è uno spunto di riflessione sociale mica da ridere!

No comments:

Post a Comment