Tutti più vicini, grazie a Facebook |
Se prima erano sei i gradi a separarci l’uno dall’altro, adesso sono cinquei gradi a separarci l’uno dall’altro.
La si potrebbe mettere in musica, sulle note di una celebre canzonetta diEdoardo Vianello, ma qui è di scienza che si parla. Scienza e social network,nel suo massimo rappresentante che risponde al nome di Facebook. Già, perché secondo un complicato calcolo fatto dalLaboratory for Web Algorithmic del Dipartimento di Scienze dell’Informazionedell’Università degli Studi di Milano, la teoria dei sei gradi di separazione, elaborata nel 44 anni fa dal sociologo americano StanleyMilgram, sarebbe prossima al sorpasso.
Tutto merito di Facebook e dei suoiderivati. Che avrebbero contribuito ad allargare la rete di amicizie diciascuno, accorciandone di conseguenza la rispettiva distanza. In sostanza, se fino a ieri chiunque avevabisogno di sei passaggi per fare laconoscenza, diciamo, del Dalai Lamao di Lady Gaga, oggi ne bastanocinque. Almeno stando allo studio di Milano, aggiornato con l'avvento dei socialnetwork.
Con un algoritmo allargato a 720 milioni di utenti invece delle 700persone dell’esperimento originario, la cifra complessiva delle relazioneammonterebbe a circa 69 miliardi. Così, si è determinato che le relazioniche intercorrono tra gli utenti di Facebook hanno un grado di separazione di4.74, ovvero occorrono meno di cinque passaggi per collegare utentiapparentemente sconosciuti, abbassando ulteriormente la soglia determinata da Milgram.
La si potrebbe mettere in musica, sulle note di una celebre canzonetta diEdoardo Vianello, ma qui è di scienza che si parla. Scienza e social network,nel suo massimo rappresentante che risponde al nome di Facebook. Già, perché secondo un complicato calcolo fatto dalLaboratory for Web Algorithmic del Dipartimento di Scienze dell’Informazionedell’Università degli Studi di Milano, la teoria dei sei gradi di separazione, elaborata nel 44 anni fa dal sociologo americano StanleyMilgram, sarebbe prossima al sorpasso.
Tutto merito di Facebook e dei suoiderivati. Che avrebbero contribuito ad allargare la rete di amicizie diciascuno, accorciandone di conseguenza la rispettiva distanza. In sostanza, se fino a ieri chiunque avevabisogno di sei passaggi per fare laconoscenza, diciamo, del Dalai Lamao di Lady Gaga, oggi ne bastanocinque. Almeno stando allo studio di Milano, aggiornato con l'avvento dei socialnetwork.
Con un algoritmo allargato a 720 milioni di utenti invece delle 700persone dell’esperimento originario, la cifra complessiva delle relazioneammonterebbe a circa 69 miliardi. Così, si è determinato che le relazioniche intercorrono tra gli utenti di Facebook hanno un grado di separazione di4.74, ovvero occorrono meno di cinque passaggi per collegare utentiapparentemente sconosciuti, abbassando ulteriormente la soglia determinata da Milgram.
Soglia che scendeulteriormente se si circoscrive l’esperimento tra utenti di una stessa nazione.Nella fattispecie, il gradi di separazione precipiterebbe ad un massimo di 3passaggi. Morale: grazie a Zuckerberg,tutti siamo un po’ più vicini vicini…
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