Vediamo più da vicino le caratteristiche di questa "fotografia" scattata dall'Istituto nazionale di statistica.
Innanzitutto, come anticipavamo, ad aver subìto una diminuzione sono le famiglie numerose: ad essere maggiormente presenti sul nostro territorio sono le famiglie con due figli (dato stabile al 53,1%); aumenta la percentuale di minori che non hanno fratelli e, per contro, diminuiscono di due punti percentuali i minori con due o più fratelli (dal 23 al 21%).
Per quanto concerne la tipologia di nucleo famigliare, sono in aumento (praticamente del doppio, se confrontiamo i dati relativi al 1998 con quelli del 2011) le famiglie con un solo genitore e son sempre di più i minori che hanno ambo i genitori che lavorano fuori casa; infatti, fino al 1998, circa il 40,5% delle mamme faceva la casalinga, contro il 28,7% di oggi.
Che dire dei bambini?
Beh, pare siano più "svegli" e iperattivi, impegnatissimi ed intelligenti di quelli si qualche anno fa; se ad esempio consideriamo la frequentazione di teatri, cinema, musei e la lettura, son in netto aumento, rispetto a 10-12 anni fa, i bambini (fascia d'età: 6-17 anni) che leggono, vanno a teatro, nei musei, ascoltano musica classica, anche se però purtroppo si rileva la differenza tra i bambini del Settentrione e quelli del Meridione.
Circa l'usufruire di comodità e tecnologie, sono diminuiti i minori che ricevono la paghetta settimanale da mamma e papà e sono aumentati l'uso del cellulare - soprattutto quale strumento multimediale: perchè limitarsi a fare chiamate?? - e di Internet.
Un aspetto confortante è dal fatto che i numeri ci dicono anche che ad avere avuto una "salita" sono i genitori che giocano e trascorrono il proprio tempo con i figli; parliamo, però, di bambini più piccoli, tipo dai 3 ai 8/10 anni, perché quelli più grandicelli preferiscono videogames e computer....!
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