Saturday, December 10, 2011

Il Mondiale di Formula 1 2012 prende corpo

Sta prendendo corpo il Campionato del Mondo di Formula 1 2012. La Federazione internazionale, riunitasi a Nuova Delhi mercoledì, ha svelato il calendario della prossima stagione: si terranno 20 gare, tra le quali ci sono anche il Gran Premio del Bahrain e il Gran Premio degli Stati Uniti. Una conferma attesa, anche se però non significa la certezza che le due gare si terranno.

Il Bahrain, saltato due volte quest'anno dopo le violente proteste della maggioranza sciita contro la monarchia sunnita, è tutt'altro che da considerare una zona tranquilla a causa dei disordini che stanno avendo luogo in questi giorni (mercoledì è morta una donna di 27 anni per le gravi ferite alla testa riportate in una protesta, probabilmente per un colpo subito dalle forze di sicurezza, ndr). La gara sarebbe la quarta in calendario e si disputerebbe il 22 aprile.

Problemi totalmente diversi riguardano la gara statunitense, in programma il 18 novembre sulla pista texana di Austin (sarebbe la penultima in calendario, ndr). La pista non è ancora terminata: i lavori del "Circuit of the Americas" sono stati interrotti nelle scorse settimane per le controversie legate ai contratti per lo svolgimento, mentre non erano stati pagati a Bernie Ecclestone i 18 milioni di euro per ospitare il Gran Premio. Dopo un lungo tira e molla tra minacce, accuse e termini da rispettare (l'ultimo scadeva martedì, ndr), mercoledì gli organizzatori hanno dichiarato di aver pagato Ecclestone e che i lavori ripartiranno a breve, garantendo così la disputa della gara.

Il calendario 2012 è il seguente:

18 marzo Gran Premio d'Australia (Melbourne)
25 marzo Gran Premio della Malesia (Sepang)
15 aprile Gran Premio di Cina (Shanghai)
22 aprile Gran Premio del Bahrain (Sakhir)
13 maggio Gran Premio di Spagna (Montmelò)
27 maggio Gran Premio di Monaco (Montecarlo)
10 giugno Gran Premio del Canada (Montreal)
24 giugno Gran Premio d'Europa (Valencia)
8 luglio Gran Premio di Gran Bretagna (Silverstone)
22 luglio Gran Premio di Germania (Hockenheim)
29 luglio Gran Premio d'Ungheria (Budapest)
2 settembre Gran Premio del Belgio (Spa-Francorchamps)       
9 settembre Gran Premio d'Italia (Monza)
23 settembre Gran Premio di Singapore (Singapore)
7 ottobre Gran Premio del Giappone (Suzuka)
14 ottobre Gran Premio della Corea del Sud (Yeongam)
28 ottobre Gran Premio d'India (Greater Noida)
4 novembre Gran Premio di Abu Dhabi (Yas Marina)
18 novembre Gran Premio degli Stati Uniti (Austin)
25 novembre Gran Premio del Brasile (Interlagos).

A livello tecnico è stata confermata la rigida regolamentazione degli scarichi, il cui effetto aerodinamico sarà limitato, mentre le strutture laterali della monoposto dovranno essere sottoposte a un test anti-strappo verso l'alto. Nessuna macchina potrà partecipare ai test invernali senza aver superato i crash test. Ci saranno tre sessioni di test invernali: dal 7 al 10 febbraio a Jerez de la Frontera, dal 21 al 24 febbraio e dal 1° al 4 marzo a Montmelò. Sempre in tema di test, è confermato il ritorno di una sessione di prove durante la stagione, sessione che si svolgerà dal 1° al 3 maggio sulla pista del Mugello.

Ci sono novità anche per quanto riguarda il regolamento sportivo. Il Consiglio Mondiale (che il prossimo 9 marzo si riunirà a Milano) ha fissato in 4 ore la durata massima di una gara e ha approvato una norma già presente in passato: in caso di ingresso della Safety Car alle vetture doppiate sarà concesso di sdoppiarsi e riaccordarsi in fondo al gruppo. In caso di sospensione, invece, alle eventuali auto ferme in pit lane al momento dello stop sarà permesso di ripartire.

I piloti non potranno più cambiare direzione e tornare in traiettoria dopo essersi spostati per difendere la posizione, ma potranno utilizzare già dal primo giorno tutte le gomme (quest'anno era concesso solo l'uso di 3 set).

Continua l'emorragia dalla Fota (l'associazione dei team, ndr): dopo gli addii recenti di Ferrari e Red Bull, che seguono quello dell'HRT di qualche mese fa, anche la Sauber ha lasciato l'associazione e lo stesso potrebbe fare la Toro Rosso.

La Fia ha reso noto anche l'elenco degli iscritti al Mondiale. Sono molti i posti per ora lasciati vuoti dalle scuderie. Come nel caso di Force India e Toro Rosso. La scuderia indiana non conosce ancora il destino di Sutil, probabilmentere sostituito da Hulkenberg, mentre Di Resta verrà confermato. La scuderia italiana non ha fornito nomi, visto che la Red Bull deve ancora scegliere chi promuovere tra Ricciardo, Buemi e Alguersuari.

Trulli viene confermato alla Caterham (ex Team Lotus), mentre Liuzzi non figura all'HRT come il neo acquisto De La Rosa. La Lotus (ex Renault) completa la squadra affiancando Grosjean (già 7 gare con la stessa scuderia nel 2009, ndr) al rientrante Raikkonen, mentre la Williams conferma Maldonado. La Marussia (ex Virgin) sostituisce D'Ambrosio con il francese Pic, che affiancherà Glock.

In McLaren il numero 3 passa da Hamilton a Button, mentre in Ferrari sono confermati il 5 ad Alonso e il 6 a Massa. Nuova denominazione per la Mercedes: da Mercedes GP a Mercedes AMG (AMG è il marchio sportivo, sono AMG Safety Car e Medical Car del Mondiale, ndr).

Questi sono i numeri finora assegnati scuderia per scuderia:

Red Bull-Renault: 1 Sebastian Vettel, 2 Mark Webber
McLaren-Mercedes: 3 Jenson Button, 4 Lewis Hamilton
Ferrari: 5 Fernando Alonso, 6 Felipe Massa
Mercedes AMG: 7 Michael Schumacher, 8 Nico Rosberg
Lotus-Renault: 9 Kimi Raikkonen, 10 Romain Grosjean
Force India-Mercedes: 11 e 12 da assegnare
Sauber-Ferrari: 14 Kamui Kobayashi, 15 Sergio Perez
Toro Rosso-Ferrari: 16 e 17 da assegnare
Williams-Renault: 18 e 19 da assegnare
Caterham-Renault: 20 Heikki Kovalainen, 21 Jarno Trulli
HRT: 22 e 23 da assegnare
Marussia-Cosworth: 24 Timo Glock, 25 Charles Pic

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